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12 Aprile 2024
17:34

Per quanto tempo possono sparire i gatti?

Succede che il gatto si allontani da casa e non faccia ritorno subito, per i motivi più svariati. Molto dipende da abitudini, capacità e contesto, ma per quanto tempo i gatti possono sparire e quando bisogno preoccuparsi?

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Chi divide la vita con un gatto sa che amano muoversi liberamente all’interno del loro territorio e che sentono il bisogno di conoscerlo da cima a fondo. Questo bisogno di libertà e indipendenza può comportare che si allontanino da casa e che spariscano. A volte fanno perdere le loro tracce per qualche ora o per qualche giorno, ma dipende dal motivo che li ha spinti ad allontanarli.

In alcuni casi non c’è bisogno di preoccuparsi perché faranno ritorno da soli. In altri, invece, soprattutto se passano troppi giorni dalla sparizione potrebbe essere il caso di attivarsi per cercarli. Ma per quanto tempo possono sparire i gatti prima che debba scattare la preoccupazione?

Perché i gatti ogni tanto spariscono?

Il gatto è un predatore e, come tale, tende ad andare alla ricerca di territori di caccia che elegge poi come propri. Le peregrinazioni insomma sono propedeutiche a individuare i “confini” del territorio, e possono durare diverso tempo. Ci sono gatti che si allontanano semplicemente per esplorare, altri che vanno in cerca di cibo, altri ancora che spariscono perché inseguono gatte in calore. Non ci sono insomma ragioni universali, molto dipende dal carattere e dal temperamento, dall'ambiente in cui vive (e dal richiamo che l'esterno esercita) e anche dalle opportunità che il gatto ha di uscire ed esplorare.

Quanti giorni può stare lontano da casa un gatto?

Anche in questo caso non si può dare una risposta univoca. Molto dipende dal gatto – se è abituato a uscire, se conosce bene il territorio – dalla disponibilità di risorse e da eventuali interventi "esterni". Se un gatto ha facile accesso al cibo e ha a disposizione un riparo sicuro potrebbe anche restare fuori casa per diversi giorni, addirittura settimane a seconda della motivazione che lo ha spinto a uscire e ad allontanarsi.

A differenza del cane, il gatto è maggiormente predisposto a sopravvivere in modo "autonomo" e a procacciarsi cibo e un riparo, anche se, è bene ribadirlo, dipende moltissimo da quanto ha affinato le sue capacità, se trascorre o meno tempo all'esterno e se conosce bene l'ambiente in cui si trova.

Dove vanno quando spariscono per giorni?

Quando i gatti spariscono (termine comunque improprio, perché non sono spariti, ma si sono semplicemente allontanati) solitamente non si allontanano molto dal loro territorio. È possibile che vadano alla ricerca di cibo, attirati magari da avanzi sistemati in qualche punto specifico – giardini, colonie – o che semplicemente stiano pattugliando il territorio esplorandone limiti e confini, o ancora che vadano a caccia o che si rifugino in qualche anfratto che percepiscono come sicuro oppure particolarmente esposto al sole. Se poi un gatto ha modo di riprodursinon è stato castrato né sterilizzato – è possibile che manchi per qualche giorno per riprodursi. Tra corteggiamento e accoppiamento, potrebbe restare fuori casa mediamente per 3-4 giorni.

Ci sono poi i piccoli incidenti che potrebbero tenerlo lontano: il gatto potrebbe essersi ferito o essersi fatto male ed è impossibilitato a tornare in autonomia a casa. Ancora, qualcuno potrebbe avvistarlo per strada e prenderlo, convinto di essere in presenza di un animale abbandonato o in difficoltà.

Quando i gatti non tornano a casa?

I motivi per cui un gatto non torna a casa possono essere diversi ma tutti legati a un intervento “esterno”. I gatti infatti sono perfettamente in grado di ritrovare la strada di casa e difficilmente si allontanano volontariamente e per sempre da un luogo che considerano il loro territorio, dove hanno costruito legami forti e dove hanno facile accesso a cibo e riparo.

Il motivo più frequente per cui non tornano a casa dunque è anche quello più serio: potrebbe essersi fatto male, magari perché finito sulla traiettoria di una macchina o perché ferito da un altro animale. In alcuni casi le ferite sono talmente gravi da ucciderlo, in altri da rendergli impossibile, appunto, tornare da solo a casa. In questi casi possono accadere due cose: il gatto viene trovato da qualcuno e curato in autonomia, oppure portato da un veterinario. In quest’ultimo caso, se il gatto ha il microchip, il veterinario può facilmente risalire al pet mate e avvisarlo. Senza microchip, invece, il gatto potrebbe restare con la persona che lo ha trovato o finire a un’associazione o a un canile, soprattutto se si è allontanato molto da casa e la sua famiglia non ha allargato il raggio delle ricerche.

Un altro motivo per cui il gatto non torna a casa è che sia stato “rapito” da qualcuno che lo ritiene abbandonato o in pericolo, erroneamente, e che lo preleva portandolo da qualche parte, che si tratti di una casa o di un rifugio. Anche qui, il microchip si rivela decisivo per fargli ritrovare la via di casa.

Come evitare che il gatto scappi e come richiamarlo

L’unico modo per evitare che il gatto scappi è tenerlo chiuso in casa, o comunque in giardino con recinzioni che gli impediscono di allontanarsi, che è poi ciò che molte persone fanno quando ne adottano uno. Chiaramente bisogna essere consapevoli del fatto che tenere un gatto tra le mura di casa, se è possibile farlo uscire in sicurezza e senza fargli correre rischi, è un atto che di fatto soddisfa più le esigenze del pet mate che del gatto. Questi animali infatti, come detto, sono perfettamente in grado di ritrovare la via di casa in autonomia dopo avere esplorato il territorio quanto desiderano, e hanno bisogno di esplorare.

Fatta questa premessa, il modo migliore per richiamare un gatto che si è allontanato da casa è concentrarsi sulla zona di residenza, perché il gatto è un animale che non si allontana molto dal suo territorio. Se non rientra a casa è probabile che stia nascosto da qualche parte, al sicuro. Il cibo può essere utile per attirarlo, e tenendo conto che i gatti tendono a essere più attivi di notte, quando tra l'altro c'è meno gente in giro e la situazione è più tranquilla, di sera è più facile che esca da potenziali nascondigli, che potrebbero essere cantine, sottoscala, giardini o garage.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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