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5 Aprile 2024
16:37

Per quale motivo il gatto preferisce altri oggetti ai suoi giocattoli?

I gatti sono animali naturalmente curiosi e possono essere attratti anche da semplici oggetti come foglie secche, fili che si muovono o scatole di cartone. Invece, alcuni giocattoli che compriamo appositamente per loro possono risultare poco stimolanti.

Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Può capitare che i gatti preferiscano giocare con altri oggetti rispetto ai giocattoli che compriamo appositamente per loro.

Questo può accadere per diversi motivi ma è importante tenere a mente che i gatti innanzitutto hanno personalità e gusti diversi e in secondo luogo possono non apprezzare le stesse cose che piacciono a noi esseri umani.

I gatti sono naturalmente curiosi e possono essere attratti anche da semplici oggetti come foglie secche, fili che si muovono o scatole di cartone, che invece per noi risultano poco interessanti.

Perché il gatto non gioca con i suoi giochi?

È possibile che un gioco che a noi appare carino e interessante non sia altrettanto stimolante per un gatto. Questo è normale se consideriamo le migliaia di anni di evoluzione che ci separano e le abitudini decisamente diverse delle nostre specie.

I giocattoli per gatti in commercio a volte hanno caratteristiche per nulla attraenti per i nostri amici felini e la varietà di prodotti non è così ampia.

I classici topi di pezza, ad esempio, rarissimamente piacciono a gatti che superano i quattro mesi d’età, specialmente se di grandi dimensioni. Al contrario, per noi avere un gigantesco peluche potrebbe essere divertentissimo.

In generale, poi, ogni gatto ha le proprie preferenze individuali quando si tratta di giocattoli ed essendo animali molto curiosi possono essere attratti davvero da tutto. Osservare il comportamento del gatto e sperimentare con diversi tipi di oggetti può essere utile per capire cosa lo stimola di più.

Perché il gatto preferisce altri oggetti?

Ci sono diverse ragioni per cui un gatto potrebbe preferire altri oggetti ai suoi giocattoli. Per prima cosa i giocattoli dei gatti spesso hanno una texture uniforme, come il tessuto o la plastica, mentre potrebbe essere più interessante per il gatto avere a disposizione texture diverse, come carta, cartone ondulato o pelliccia sintetica.

Inoltre, l’odore naturale del cartone può essere più interessante rispetto ad un materiale plastico che ne è privo. Alcuni gatti sono attratti da oggetti che si muovono o emettono suoni quando vengono spostati o calpestati, come ad esempio le foglie secche al vento, che possono ricordare insetti in movimento.

Per finire, gli oggetti che offrono un senso di sfida al gatto, come fili, gomitoli o una pallina, possono essere più gratificanti da cacciare e afferrare rispetto ai giocattoli che sono progettati per essere presi facilmente. In teoria qualsiasi oggetto in casa può stimolare la curiosità del gatto, specie se nuovi o mai visti prima, e risultare più interessanti dei vecchi giochi.

Quali sono i giochi preferiti dei gatti

I gatti sono animali dalla forte personalità e ogni individuo ha delle preferenze specifiche. Esistono però alcuni tipi di giochi che spesso attraggono molti gatti.

I giocattoli con piume o nastri attaccati a una bacchetta sono spesso un successo tra i gatti, perché possono simulare il movimento di una preda, incoraggiando il gatto a saltare e cacciare. Stesso discorso anche per le palline di pelliccia.

A differenza dei cani, i gatti potrebbero spaventarsi con giochi che emettono suoni forti come fischi e trombette. In generale, preferiscono oggetti che emettono suoni più leggeri quando vengono schiacciati. Gli oggetti di cartone, ad esempio, sono amati da molti gatti.

I nostri amici felini amano anche nascondersi dentro le scatole e in qualche caso persino in borse o contenitori. Anche i giocattoli che dispensano cibo possono essere molto gratificanti e incoraggiano il gatto a lavorare per ottenere una ricompensa, stimolando sia la mente che il corpo.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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