Spesso i gatti trascorrono molto tempo a guardare fuori dalla finestra. Un comportamento che può sembrarci strano ma che ha invece diverse spiegazioni. La più semplice è che gli piace: il gatto è curioso e guardare quello che succede fuori è per lui un modo di vivere il mondo esterno. Ma ciò potrebbe avvenire anche per noia o controllo del territorio. Vediamo i diversi motivi per cui il micio guarda sempre dalla finestra.
Perché gli piace
Il gatto è un animale curioso e predatore per natura: pertanto, vivendo in casa, la soddisfazione del suo istinto verrà spesso disattesa. È per quello che la maggior parte dei mici guarda a lungo fuori dalla finestra, perché oltre al vetro c’è un mondo pieno di stimoli: uccellini che volano, lucertole che scappano, animaletti sul davanzale: sono per lui certamente un bel modo di trascorrere buona parte della giornata.
Controlla il territorio
Guardare sempre dalla finestra può significare anche che il gatto sta sorvegliando il suo territorio e sta tenendo d’occhio eventuali rivali come altri animali, di qualunque specie, nei dintorni della casa. Osservando l’orizzonte, i gatti tendono a capire se possano esserci minacce nei paraggi, non solo per loro, ma anche per chi sta con loro.
Si annoia
Spesso, preso troppo dal lavoro e dai propri impegni il pet mate dedica poco tempo al proprio amico. Ma il gatto è un animale intelligente e necessita di attività che mantengano la sua mente attiva. Se ha pochi stimoli, infatti, si annoia facilmente. In natura, infatti, c’è tanto da fare e se il micio è obbligato a stare in casa, la mancanza di tutte quelle motivazioni lo renderanno più annoiato. Quando ciò accade, le cose sono due: o "combina guai" in casa oppure si mette a guardare fuori dalla finestra in cerca di stimoli per placare la monotonia.
È inquieto
Quando il gatto passa molto tempo davanti alla finestra, potrebbe sentirsi in uno stato inquieto. Probabilmente lo fa perché vuole poter uscire e quindi spera che qualcuno, ascoltando i suoi lamenti, apra la finestra e gli consenta di raggiungere quel mondo tanto desiderato quanto irraggiungibile.