video suggerito
video suggerito
6 Ottobre 2024
13:00

Per i cani con disturbi d’ansia la cura potrebbe a base di LSD, lo rivela uno studio

Un nuovo studio ha rivelato che questa sostanza non solo riesce a calmare stati di forte ansia nel cane ma anche la mancanza di effetti indesiderati come avviene in caso di assunzione da parte di un essere umano.

44 condivisioni
Immagine

Secondo uno studio della Universidad de las Palmas de Gran Canaria in Spagna, pubblicato su diverse riviste scientifiche tra cui Nature, una bassa dose di LSD si è rivelata essere un trattamento sicuro per i cani, senza lasciare effetti collaterali avversi.

L’LSD è tra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute e negli ultimi anni è stata presa in considerazione anche per il trattamento di patologie fisiche e psicologiche umane.

Quello che si evince dallo studio è che una bassa dose di LSD può essere usata anche per alleviare l’ansia e calmare i cani, senza indurli in alcun effetto psichedelico. La ricerca in particolare è stata condotta su una cagna di 13 anni affetta da una grave ansia da separazione, la quale manifestava comportamenti distruttivi durante i periodi di solitudine.

Nel giro di due ore dalla somministrazione dell’LSD, i suoi comportamenti sono cambiati: era molto più calma, anche quando esposta a situazioni che inducono ansia come l'allontanamento dei suoi umani. L’atteggiamento di Lola è dunque rimasto inalterato e non ha agito in modo ansioso abbaiando.

In generale questa droga non causa allucinazioni, ma altera negli esseri umani la percezione di sé e della realtà. L’aspetto sorprendente dell’uso di questa sostanza sulla cagna è stato proprio l'assenza di effetti collaterali. Lola infatti non ha sperimentato alcuna conseguenza di alterazione senso percettiva come avviene per le persone che ne fanno uso, rendendo evidente che la terapia funziona senza alterare lo stato mentale del cane.

Inoltre, lo studio ha confermato che Lola non ha avuto alcun effetto collaterale dannoso ed è tornata al suo comportamento normale a distanza di cinque ore dall'assunzione.

Quanto descritto ovviamente è un primo caso di studio condotto da esperti che offre delle basi per delle ricerche più approfondite al fine di un possibile ampliamento dei farmaci tradizionali per il trattamento dell’ansia nei cani, specialmente quella causata dalla separazione.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
Avatar utente
Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social