È scivolato in casa durante la notte, è caduto e non è più riuscito ad alzarsi per chiedere aiuto. Fortunatamente il cane con cui condivide la vita è riuscito ad attirare l’attenzione dei vicini di casa che hanno chiamato i soccorsi.
La storia arriva da Ancona, per la precisione da un’abitazione di via Mamiani. I due protagonisti sono un 67enne e il suo compagno di vita che, vedendo l’uomo a terra dolorante e impossibilitato ad alzarsi, ha iniziato a uggiolare, abbaiare e raschiare contro la porta. I rumori hanno mobilitato i vicini di casa, e nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati gli operatori della Croce Gialla di Ancona, la polizia e i Vigili del Fuoco.
I pompieri sono riusciti ad aprire la porta d’ingresso per i soccorritori, che sono entrati e hanno trovato l’uomo a terra, al suo fianco il cane. Il 67enne è stato portato all’ospedale Torrette e non è in gravi condizioni: una storia che conferma come il rapporto tra cane e umano di riferimento sia fatto anche di empatia e comprensione reciproca, e della capacità dei cani di interpretare le situazioni facendo affidamento sui loro sensi. Sul fiuto, in particolare.
Come più volte spiegato anche su Kodami cani sono in grado di percepire singole molecole di odore anche se diluite e disperse in ambienti vasti e quando gli esseri umani sono in preda alla paura (emozione che presumibilmente l’uomo stava provando, bloccato a terra dolorante nel cuore della notte) producono specifici ormoni che con il sudore si diffondono a partire da diverse aree della nostra pelle e che i cani riescono a percepire, rilevando proprio a partire dall’odore cambiamenti negli stati e nelle emozioni degli umani di riferimento.