È stata alla fine adottata Penelope, meticcia di cinque mesi che lo scorso 17 settembre è stata trovata abbandonata in una cuccia lasciata sul ciglio della strada a Fiumicino da qualcuno che l’ha scaricata come immondizia.
A seguire da vicino la vicenda di Penelope sono stati il consigliere comunale e presidente della Commissione Ambiente, Mario Balletta, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Stefano Costa, e l'incaricato del Sindaco per la Tutela degli Animali, Massimiliano Gusai. A trovare la cagnolina era stato proprio Balletta nel corso di una passeggiata: all’incrocio tra via Passo Buole e via Col Fenilon, ha notato la cuccia sulla strada e ha pensato si trattasse di un rifiuto. Quando ha controllato meglio, però, ha visto che all’interno c’era un cane.
A quel punto è subito scattata la procedura di recupero. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, l’assessore Costa e Gusai, che ha preso in carico la cagnolina sottoponendola a visita veterinaria e ha poi trovato per lei uno stallo a casa di un volontario in attesa di trovare una sistemazione definitiva per lei. A distanza di una decina di giorni, e a fronte delle moltissime richieste di adozione arrivate, Penelope ha trovato una nuova famiglia e l’iter per l’affido è stato portato a termine.
Proseguono in parallelo le indagini per risalire al responsabile dell’abbandono, che si è macchiato di un reato punito dall’articolo 727 del Codice Penale con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. La cagnolina è risultata sprovvista di microchip, ma gli agenti della Polizia Locale sperano che la persona che l’ha abbandonata possa essere stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza.
Il Comune di Fiumicino già in passato ha dimostrato particolare sensibilità al tema della tutela animale. Oltre a firmare campagne anti abbandono, fenomeno che neppure la pandemia ha fermato nonostante che moltissime persone abbiano cercato negli animali compagni di vita con cui costruire una nuova quotidianità (con conseguente aumento di spesa per il loro benessere, e anche modifica delle abitudini), nel 2022 aveva emanato un bando per andare in aiuto di persone che gestiscono colonie feline o che convivono con un cane ma, a causa della loro situazione economica, hanno difficoltà a sostenere le spese di cura e mantenimento. A volontari e associazioni, e a famiglie con cani con redditi sotto i 15mila euro di Isee, erano stati quindi distribuiti generi alimentari. A questo si aggiunge la possibilità, per chi adotta un cane o un gatto da canili o gattili municipali, di avere uno sconto sulla Tari del 50% e di avere un rimborso sulle spese sostenute.