Con una foto del suo Bouledogue Francese ormai non più giovanissimo a passeggio su una carrozzina, Patrick Dempsey torna al suo “post del lunedì” ovvero l’immagine a ruota di uno dei suoi animali con cui, fino a poco tempo fa aggiornava i suoi e le sue, soprattutto, fan.
Tantissimi i like e i cuori di utenti che si complimentano per il suo prendersi cura con così grande attenzione dei suoi fedeli amici, tra i quali risalta, per gli appassionati di Grey’s Anatomy, quello della sua fidanzata storica nella serie Ellen Pompeo: «È un bravo ragazzo!».
Scrollando la bacheca social di Dempsey, non si può non notare la quantità di animali che l’attore accoglie in famiglia di cui pubblica molto frequentemente foto e post corredati di messaggi di grande amore. Del resto, è più che noto, il suo coinvolgimento in diverse iniziative per la protezione degli animali o per la sensibilizzazione pubblica sui fenomeni degli abbandoni e del randagismo.
Il "bellissimo" dottor Derek Shepherd della serie tv, ha salvato dozzine di animali a cominciare da cani e gatti, ma offrendo asilo anche ad asini e tartarughe, tutti curati e amati allo stesso modo, secondo quello che confessa quasi sempre nelle mille interviste e ritenuti a tutti gli effetti membri della famiglia.
«È una grande famiglia allargata – ripete spesso – Ce ne occupiamo tutti, nessuno escluso. Abbiamo i turni. Andiamo in giro e ci assicuriamo di salutare tutti e di controllare che non manchi loro nulla. Anche i gemelli di 4 anni, Sullivan e Darby, li adorano e sono molto contento che crescano conoscendo la bellezza della natura e di questi esseri che regalano tante emozioni e danno così tanto».
La storia del legame tra Dempsey e gli animali, comincia parecchio tempo fa quando dopo circa un anno e mezzo di vita in un appartamento, l'attore decise di acquistare una casa sentendo anche che era arrivato il momento di adottare un cane. Inesperto forse allora, aveva cominciato a girare per i negozi cercando di trovare quello che sarebbe diventato il suo più grande amico.
Con nessuno di loro però era scattato il colpo di fulmine e così Dempsey decise, ottima scelta, di andare in un rifugio: ed eccolo lì, Junior, non curato, puzzolente e iperattivo ma decisamente il suo cane. Dopo averlo portato a casa, l'attore lo rimise in sesto e lo chiamò Dempsey. Aveva saputo che non aveva avuto belle esperienze, che era stato maltrattato da qualcuno e portato dal veterinario gli venne scoperta una pallottola sulla schiena.
«Dempsey non era un cane facile – ha raccontato – la maggior parte delle persone sono sicuro che si sarebbe arresa davanti alle sue problematiche comportamentali, ma per me è stato semplicemente un dono. Oggi è cambiato molto, mi sta appiccicato e riesce a rilassarsi. Di sicuro una cosa ho capito: è lui che ha adottato, non il contrario».
Nulla da eccepire nell'espressione "il cane adotta noi" che non risuona affatto anomala a chi ama gli animali e a chi in particolare è diventato pet mate, perché sottolinea semplicemente il profondo legame che si può creare tra un cane e il suo umano, una relazione speciale in cui l'animale sceglie di far parte della vita del suo pet mate offrendogli amore incondizionato.