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15 Ottobre 2024
13:22

Patentino obbligatorio per chi ha cani di razze pericolose: la proposta dalla Regione Lombardia

Il patentino per chi vive con cani appartenenti a razze potenzialmente potrebbe diventare realtà. La proposta è arrivata sul tavolo della Commissione Sanità per iniziativa della Regione Lombardia.

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La proposta di legge per rendere obbligatorio il corso per i detentori di cani di razze considerate «impegnative» è arrivata sul tavolo della Commissione Sanità in Parlamento per iniziativa della Regione Lombardia che ha inoltrato il testo per avviare l'iter legislativo. A dare l'annuncio congiunto sono stati Massimiliano Romeo, capogruppo dei senatori della Lega e Roberto Anelli, consigliere leghista della Lombardia.

Il progetto di legge al Parlamento "Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e delle pubblica incolumità" è stato presentato ieri a Palazzo Pirelli, sede della Regione.

I relatori hanno chiarito che «questo progetto nasce da una richiesta di ANCI Lombardia e ENCI Lombardia (Ente nazionale Cinofilia Italiana), dai veterinari delle ATS e dalle associazioni di protezione animale per contrastare il fenomeno dell’abbandono di razze canine potenzialmente pericolose a seguito di acquisti compiuti spesso per "moda" da padroni inconsapevoli».

Invece di presentare una proposta di legge regionale, si è preferito rimettere la questione sui tavoli nazionali, una scelta motivata da Anelli in ragione del contenuto del testo che «va a toccare aspetti che non sono di competenza regionale ma del Parlamento».

Questa iniziativa ha però l'effetto di rafforzare l'asse leghista tra la regione guidata da Attilio Fontana e il Parlamento, come sottolineano anche Romeo e Anelli nel loro intervento congiunto. Gli animali domestici sono da tempo uno dei temi di punta della Lega, basti pensare all'esteso programma presentato per cani e gatti durante le elezioni politiche, o alle visite in canile del segretario Matteo Salvini della scorsa estate.

Sebbene nessuna delle iniziative annunciate si sia mai concretamente realizzata, quello animale rappresenta un potente gancio per l'opinione pubblica e non è un caso che la proposta di legge arrivi proprio poco prima dell'avvio delle discussioni sulla prossima Legge di Bilancio. Un momento che si prospetta drammatico visto il quadro dipinto proprio da Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia (leghista) che a Bloomberg aveva definito la prossima Manovra piena di «sacrifici per tutti».

Anelli e Romeo puntano il dito verso un'altra emergenza: «Nel nostro Paese si registra un aumento di aggressioni a causa di cani gestiti in condizioni che non rispettano le norme vigenti». E ancora Romeo: «Oggi esiste un tema legato all’emergenza di gestione di alcune razze canine e della piena consapevolezza dei proprietari rispetto al cane acquistato, specialmente per il benessere animale».

Il patentino è però già obbligatorio nel Comune di Milano, a guida Partito Democratico, dove è stato introdotto da quattro anni. Nel 2020, infatti, il Comune di Milano ha istituito il "Patentino Cane Speciale", un attestato che viene rilasciato dall'Ats a tutti i conduttori di cani appartenenti a precise razze o simil razze.

Il patentino si rifà al decreto del Ministero della Salute del 26 novembre 2009, noto come "decreto Martini", con cui erano stati istituiti percorsi formativi cani appartenenti a razze considerate «pericolose» o «potenzialmente pericolose». Il decreto era stato ritirato due anni dopo l'emanazione ma l'amministrazione milanese, pur limando la terminologia, ne ha ripreso il contenuto nel Regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali.

Il Comune ha quindi istituito un preciso iter sia per chi acquista un cane che per chi lo adotta dai rifugi. In ogni caso l'umano di riferimento dell'animale deve conseguire il patentino non oltre i 6 mesi dall'ingresso del cane in famiglia. All'entrata in vigore della disposizione sono stati dati due anni di tempo a chi già viveva con un cane per mettersi in regola. La sanzione per chi non ha adempiuto all'obbligo è una sanzione da 150 a 500 euro.

Nell'elenco delle razze canine per cui è obbligatorio ottenere il patentino figurano 27 tipologie di cani, comprese quelle non riconosciute ufficialmente in Italia come ad esempio il Pitbull. Rientrano nell'elenco anche tutti gli incroci e i molossoidi di grande taglia non iscritti ai libri genealogici dell'ENCI e dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini.

  • American Bulldog;
  • Cane da pastore di Charplanina;
  • Cane da pastore dell’Anatolia;
  • Cane da pastore dell’Asia centrale;
  • Cane da pastore del Caucaso;
  • Cane da pastore Maremmano Abruzzese;
  • Cane da Serra da Estreilla; -Dogo Argentino;
  • Fila braziliero;
  • Perro da canapo majoero;
  • Perro da presa canarino;
  • Perro da presa Mallorquin;
  • Pitbull;
  • Pittbull mastiff; Pitbull terrier;
  • Rafeiro do alentejo;
  • Rottweiler;
  • Rhodesian Ridgeback;
  • Tosa inu;
  • American Staffordshire Terrier;
  • Bandog;
  • Bull terrier;
  • Boerboel;
  • Cane Corso;
  • Cane lupo Cecoslovacco;
  • Cane lupo di Saarloos;
  • Cane lupo Italiano.
Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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