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È stato fatto di tutto per salvarlo ma, purtroppo, la frattura della spina dorsale non ha lasciato ai veterinari altra scelta se non quella dell’eutanasia. Così è morto martedì mattina a Ventimiglia, in provincia di Imperia, un Pastore Tedesco, investito da un treno sulla linea ferroviaria che collega Italia e Francia.
Stando a quanto ricostruito, il cane sarebbe fuggito da un terreno che sorge vicino alla linea ferroviaria e ha iniziato a vagare sui binari. Poco dopo è sopraggiunto il convoglio, che lo ha travolto. Subito è stato richiesto l’intervento dell’Ambulanza Veterinaria Val Nervia e del personale delle Ferrovie, intervenuto per gestire l’interruzione della circolazione in modo da non ostacolare o mettere in pericolo i soccorritori. Il Pastore Tedesco è stato recuperato e portato sulla strada principale in barella per essere immediatamente trasferito alla più vicina clinica veterinaria. Nel frattempo sono partite le verifiche per risalire al suo umano di riferimento, avvisato dell’accaduto quando l’animale era già affidato alle cure dei sanitari.
Purtroppo le analisi successive all’incidente hanno evidenziato nel cane una frattura alla spina dorsale, un danno irrimediabile che non ha lasciato scampo all'animale. I veterinari, quindi, non hanno potuto fare altro che procedere con l’eutanasia per attenuarne le sofferenze.
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Un episodio, quello di Ventimiglia, che si aggiunge ai tanti casi di animali gravemente feriti o, nei peggiori dei casi, morti perché si sono allontanati, non visti, da giardini e terreni, ma non solo. Nel corso di questa lunga estate sono stati diversi gli incidenti, alcuni mortali, che hanno coinvolto animali sfuggiti al controllo e alla supervisioni dei loro umani di riferimento. Tanto per citarne uno accaduto sempre in provincia di Imperia, a Isolabona, a pochi chilometri da Ventimiglia, a luglio un Labrador di 7 mesi è precipitato dalla finestra di un appartamento al quarto piano di un palazzo ed è morto sul colpo.
