A Scicli, in provincia di Ragusa, il sindaco Mario Marino ha comunicato ufficialmente l’avvio della campagna di microchippatura gratuita dei cani per favorire una migliore gestione del fenomeno del randagismo in città.
Grazie alla collaborazione tra il Comune e il Dipartimento di Protezione Veterinaria dell’Asp 7 di Ragusa, i pet mate potranno far inserire il microchip in modo completamente gratuito, accedendo così all’iscrizione nei registri di anagrafe canina.
«La tutela dei nostri amici a quattro zampe passa anche e soprattutto dalla loro registrazione presso l'Anagrafe Canina, un obbligo normativo (Legge Regionale n. 15/2000) per i proprietari o detentori di cani e principale strumento per contrastare il fenomeno dell'abbandono degli animali», ha dichiarato il Primo cittadino sui canali social, informando la popolazione dell’avvio della campagna di microchippatura.
Le persone interessate possono scaricare e compilare un modulo presente sul sito ufficiale del Comune di Scicli e poi consegnarlo al Comando della Polizia Municipale di Scicli sito in Corso Mazzini o, in alternativa, inviarlo a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.scicli.rg.it.
Dopo la ricezione dei moduli da parte degli uffici competenti, i pet mate saranno contattati e invitati a recarsi in Contrada Zagarone, dove verrà eseguito il servizio di microchippatura sotto la supervisione del personale veterinario.
L’iniziativa contribuirà a prevenire i tristi casi di abbandono degli animali che si registrano purtroppo ancora oggi e che rappresentano una fonte significativa di problemi legati alla cattiva gestione del fenomeno del randagismo in tutta la regione Sicilia.
Kodami ricorda che l'inserimento del microchip è un metodo certificato, sicuro ed indolore per identificare l’animale, introdotto nel 2005 al posto del tatuaggio. È un dispositivo di piccole dimensioni che viene iniettato sotto la pelle del cane nella zona del collo, attraverso l’utilizzo di apposite siringhe sterili monouso. L’operazione dura pochi secondi e non è più dolorosa di una semplice vaccinazione. Inoltre, il dispositivo va apposto entro i due mesi di vita del cane, dal proprio veterinario di fiducia o all’Asl della propria zona di riferimento, ed è un obbligo di legge passabile di sanzioni.