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Troppi gattini appena nati vengono abbandonati in strada, lasciati tra i cespugli o nascosti dentro gli scatoloni. Questa è la stagione delle cucciolate e sempre più mici rischiano la vita. A Parma è possibile diventare “balie” per i tanti gatti che si trovano senza mamma. Ecco perché il Polo integrato degli animali d’affezione del Comune ha organizzato per sabato 12 giugno un corso “accelerato” per avere delle competenze di base per assistere i gatti.
L'importanza della formazione nel volontariato
Il corso è tenuto dalla direzione sanitaria del Polo coadiuvata dal gestore del gattile comunale. In programma, i temi dell'allattamento, dello svezzamento e della cura durante la crescita con l'obiettivo di preparare le persone interessate ad accudire i mici rimasti orfani. Nel programma saranno analizzati diversi momenti importanti per la vita dell'animale, come la sua posizione durante l'allattamento che non deve mai essere supina perché altrimenti il latte potrebbe finire nelle vie respiratorie. Inoltre, sarà l'occasione per spiegare come favorire l'eliminazione delle feci e dell'urina dopo i pasti, attraverso la stimolazione. I micini appena nati, infatti, non sono in grado di espletare la funzione in modo autonomo, per cui occorre simulare il gesto di mamma gatta con un massaggio apposito.
«Tutti gli anni facciamo lo stesso bando: in genere partecipano dalle 10 alle 15 persone a corso. La ritengo una buona pratica per cercare di salvare questi micini abbandonati – spiega a Kodami l’assessore al Benessere Animale del Comune di Parma, Nicoletta Paci – Ogni anno assistiamo al triste spettacolo degli abbandoni dei gattini. Abbiamo creato una rete di balie che ci ha consentito di salvarne un numero incredibile e raggiunti i due mesi di vita sono stati felicemente adottati. Ci auguriamo che anche quest’anno tanti volontari rispondano alla nostra richiesta di aiuto per queste piccole creature che senza un aiuto umano non potrebbero sopravvivere».
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Quanto sono importanti i volontari sul territorio per gli animali abbandonati
Per Simona Colombo, dirigente del settore Benessere animale «la figura della “balia” si è rivelata essere una risorsa fondamentale che ci ha consentito di salvare tantissimi cuccioli». «Per questo aggiunge – riteniamo opportuno ripetere ogni anno il corso per ampliare il numero delle persone interessate ad accudire questi piccoli cuccioli indifesi».
«Purtroppo – racconta il direttore sanitario del Polo, Alessia Ansoldi – i cuccioli appena nati, separati dalla madre e abbandonati sul territorio necessitano di essere allattati artificialmente giorno e notte per il primo mese di vita per permettere loro di sopravvivere». Ecco perché il Comune di Parma, a tutti coloro i quali volontariamente decideranno di occuparsi dei gattini, fornirà cibo, assistenza veterinaria, e la consulenza dello staff del Polo. Una volta svezzati, i cuccioli saranno accolti nel gattile e inseriti nel piano di adozioni. L’iniziativa si terrà al canile Lilly e il Vagabondo di via Melvin Jones. Per partecipare è sufficiente iscriversi chiamando il numero 0521.218651.
