Paride è un meticcio bianco con le orecchie e il muso pezzati di nero e due occhi luminosi. Ha meno di un anno ed è stato trovato a Napoli il 10 luglio scorso in strada, con una catena al collo.
A raccontare a Kodami la sua storia è il volontario Diego Zimbardi: «A recuperarlo è stata la volontaria Laura che ha poi scoperto che Paride si trovava in quel luogo perché era proprio lì che era stato lasciato dalla sua "famiglia" − spiega Zimbardi − Vagava da chissà quanto tempo in una zona abbastanza isolata tra cumuli di immondizia carbonizzati, sotto al sole di luglio, con una zampa fratturata di recente in circostanze a noi ignote».
E così Paride è stato trasportato presso la clinica veterinaria più vicina e poi in rifugio: «Nonostante tutti i buoni motivi per non farlo, Paride è tornato in pochissimo tempo a fidarsi delle persone: ama il contatto umano e nei momenti di maggior eccitazione torna ad essere quel cucciolo vivace di nemmeno un anno che qualcuno ha deciso dovesse crescere troppo velocemente».
Come spiega, infatti, Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e membro del Comitato Scientifico di Kodami: «La seconda fase di socializzazione del cane, quella in cui il raggio di esplorazione del cucciolone si amplia ulteriormente va dai due mesi all'anno d'età e oltre, è quindi un periodo molto delicato e si verificano cambiamenti importanti nel carattere del cane. Essere una buona guida per lui non è cosa facile. È qui che si gettano le basi per una lunga vita felice insieme. Le sfide che un giovane cane ci presenta richiedono pazienza, tempo condiviso, delicatezza e lucidità. È un gioco all'equilibrio nel contenere l'esuberanza, ma non troppo, e nel proteggere senza però sottrarre all'esperienza. La ricerca di un grande equilibrio nell'essere presenti senza essere morbosi. È a tutti gli effetti un'avventura meravigliosa, ma anche molto, molto impegnativa».
Adesso Paride sta meglio, grazie alle cure e alle attenzioni costanti dei volontari: «La zampa fratturata (posteriore sinistra), tenuta costantemente sotto osservazione, sta guarendo spontaneamente e ora possiamo anche iniziare a portare Paride a passeggio alla scoperta del mondo − spiega ancora Diego − Prima tappa del tour: il mare, molto apprezzato. Stiamo iniziando a testarlo con gli altri i cani, con cui non ha mai mostrato segni di aggressività».
«Paride cerca una famiglia amorevole e affettuosa, che comprenda il suo bisogno di contatto e la sua esuberante felicità a lungo repressa, una persona che si innamori di lui e della sua voglia di vivere. Negativo alle malattie infettive, sarà a breve vaccinato e castrato. Pesa intorno ai 25 Kg. Si affida dopo la compilazione del questionario seguendo l'iter di affidamento».
Per informazioni su Paride contattare Laura al 320 8460782