video suggerito
video suggerito
1 Aprile 2023
16:00

Panleucopenia felina: sintomi, trasmissione, cura e possibilità di sopravvivenza

La panleucopenia felina è una malattia del gatto causata da un parvovirus molto contagioso. La trasmissione avviene da gatto malato ad animale sano, oppure tramite oggetti contaminati. I sintomi più comuni sono febbre, disturbi gastroenterici, inappetenza e infezioni batteriche. È potenzialmente letale, non si trasmette all’uomo e si può prevenire con un vaccino.

69 condivisioni
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
gatto

La panleucopenia felina è una malattia contagiosa del gatto causata da un parvovirus. La trasmissione generalmente avviene da gatto malato ad animale sano, oppure tramite oggetti contaminati. I sintomi più comuni sono febbre, disturbi gastroenterici, inappetenza ed infezioni batteriche conseguenti all’immunodepressione. La malattia è potenzialmente letale. Non si trasmette all’uomo e si può prevenire vaccinando i gattini.

Cause della panleucopenia felina

La panleucopenia felina è una malattia infettiva del gatto, causata un parvovirus che ha prevalentemente una localizzazione intestinale e in quei tessuti caratterizzati da una rapida moltiplicazione cellulare (intestino, midollo osseo, cellule degli organi linfoidi e tessuti fetali), che esita in una immunodepressione.

Come si trasmette la panleucopenia felina

La trasmissione del virus può avvenire per via oro fecale, con le urine e attraverso le secrezioni nasali di gatti ammalati. Tuttavia, anche oggetti contaminati (gabbie, ciotole etc.) possono essere un veicolo di virus il quale resiste nell’ambiente per molto tempo, fino a un anno.

La trasmissione da animale malato a sano è frequente nelle condizioni in cui più animali sono a contatto tra di loro (gattili).

Come si manifesta la panleucopenia

La malattia si osserva più frequentemente nei soggetti giovani, nei gatti non vaccinati e negli animali anziani o defedati. In base al decorso clinico si distinguono diverse forme di malattia:

  • Forma iperacuta: è definita così una forma clinica a decorso rapidissimo che spesso esita nella morte. È tipica degli animali molto giovani in cui il sistema immunitario non è ancora sviluppato;
  • Forma acuta: è una forma clinica a decorso rapido che può colpire animali giovani o adulti che vivono con altri gatti infetti. Generalmente gli animali presentano febbre, inappetenza, enterite e disturbi gastroenterici, disidratazione, febbre e anemia;
  • Forma subacuta: è una forma clinica che si manifesta con sintomi sfumati e di lieve entità;
  • Infezione intrauterina: le gatte gravide che entrano in contatto con il virus si ammalano (anche se non sembrano gravemente malate) per cui abortiscono o partoriscono gattini con gravi danni al cervelletto per cui manifesteranno gravi danni motori. L’insieme dei disordini neurologici che presentano gli animali nati da una gatta con infezione intrauterina viene definito atassia cerebellare felina e consiste in alterazioni del movimento, forti tremori e disturbi della coordinazione.

La panleucopenia felina è una malattia grave potenzialmente letale. Non si trasmette all’uomo.

Diagnosi

La panleucopenia felina può essere sospettata se l’animale è stato in contatto con un gatto infetto, in assenza di vaccinazione specifica o quando si manifestano i segni della malattia. Inoltre, il sospetto diagnostico è rafforzato quando gli esami del sangue mostrano una riduzione dei globuli bianchi. La diagnosi  può essere confermata dal presenza di materiale genetico di parvovirus  nelle feci del gatto, ma i risultati potrebbero essere falsamente positivi se il gatto è stato vaccinato da pochi giorni.E' possibile anche utilizzare test antigenici non sempre molto sensibili.

Come si cura la panleucopenia

Non esiste un farmaco o un trattamento che uccide il virus. La terapia è largamente sintomatica e si basa sulla somministrazione di antibiotici per la prevenzione di infezioni batteriche secondarie all’immunodepressione e al ripristino dell’equilibrio idro-salino. Le possibilità di recupero dipendono in larga parte dalla fase in cui la malattia è diagnosticata e dalla tempestività dell’intervento medico-veterinario.

Prognosi e durata della panleucopenia felina

La prognosi è infausta, soprattutto negli animali giovani che risultano più sensibili. In ogni caso dipende molto dalla tempestività delle cure e dalla compromissione più o meno marcata del sistema immunitario.

Prevenzione

La forma di prevenzione più efficace è la vaccinazione degli animali. Inoltre, bisogna sempre evitare il contatto tra animali malati e sani che devono vivere in ambienti separati evitando l’uso promiscuo di oggetti. Infine, bisogna disinfettare tutti gli ambienti che hanno ospitato animali affetti da panleucopenia.

Avatar utente
Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social