Proseguono le operazioni di soccorso in Emilia-Romagna. A intervenire questa volta è stata la Marina Militare, che nel dare supporto alla popolazione e agli animali colpiti dall'alluvione ha portato in salvo due cani, salvandoli dall'annegamento.
È successa in zona Conselice, provincia di Ravenna, una delle zone più colpite dall'alluvione che ha messo in ginocchio la regione. Qui sono intervenuti i palombari del GOS per liberare due cani rimasti intrappolati in un casolare abbandonato.
Gli animali, nel video diffuso proprio dalla Marina, sono visibilmente spaventati e provati dalla situazione, ma la perseveranza dei militari ha ridato loro una speranza per il futuro. Adesso i cani sono nelle mani dei veterinari, in attesa di rimettersi in sesto e accertare se hanno una famiglia o possono essere affidati ad altre persone.
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Purtroppo, non tutte le storie hanno un lieto fine, soprattutto in presenza di eventi metereologici estremi come quelli che hanno colpito l'Emilia-Romagna. Proprio mentre i palombari della Marina salvavano i due cani nel Ravennate, nella provincia di Bologna si svolgevano le operazioni di rimozione delle carcasse di cavalli, pecore, capre e pollame, annegate durante l'esondazione del torrente Idice.
Il recupero è stato effettuato dai Vigili del fuoco, con la supervisione e il coordinamento del servizio veterinario del dipartimento di Sanità pubblica dell'Azienda Usl di Bologna, per l'invio ai centri di raccolta autorizzati per lo smaltimento in sicurezza delle spoglie animali.
La situazione nella regione non accenna a migliorare, ancora oggi sono oltre 4.500 le chiamate arrivate al numero verde messo a disposizione dall'amministrazione locale proprio per l'emergenza. Persone e animali si trovano prive di ogni bene, compresa l'abitazione. Gli sfollati sono 26.215, di cui oltre 20mila nella sola provincia di Ravenna, la più colpita. Per fortuna, proprio qui i volontari della Lav si sono attivati per ridare speranza a tutte quelle famiglie impossibilitate a portare i propri animali nelle sistemazioni temporanee.
Si tratta di una struttura molto particolare proprio perché accoglie animali sfollati costretti a separarsi, temporaneamente, dalle loro famiglie. È questo il progetto che la Lav sta realizzando a Casola Valsenio, in provincia di Ravenna, in sinergia con le istituzioni locali.
