Stasera in Piazza del Campo si terrà il Palio di Siena, rimandato di un giorno a causa del maltempo. Un appuntamento in cui le contrade cittadine si contendono la palma della vittoria durante la Carriera, la corsa di cavalli, da anni al centro di numerose polemiche a causa della spettacolarizzazione degli animali.
A Siena il Palio si corre due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, entrambe le date individuate in onore della Madonna. Quest'ultimo appuntamento agostano però era stato posticipato a causa del violento nubifragio che aveva reso impraticabile la pista. La corsa quindi si disputerà stasera alle ore 19.35.
«Impossibile pensare di effettuare il Corteo Storico e la Carriera con la pista così rovinata dal maltempo – ha commentato il sindaco di Siena Luigi De Mossi annunciando il rinvio del Corteo Storico e del Palio la pioggia che ha colpito la città di Siena nel pomeriggio di ieri, poco prima dell’ingresso dei figuranti.
All'evento avrebbero dovuto partecipare il leader della Lega Matteo Salvini, e il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Il leghista, però, dopo il rinvio ha declinato l'invito a causa di altri impegni già presi nella caldissima estate della campagna elettorale.
L'evento è molto atteso in città non solo per il bagaglio di tradizioni che porta con sé, ma anche per motivi economici legati all'afflusso turistico. Da qui l'entusiasmo con il quale è stata annunciata la nuova edizione: «Il 2022 è l’anno della rinascita della nostra festa, che il Palio di agosto sia il Palio della luce», ha detto il Sindaco presentando il Palio, tornato nel 2022 dopo lo stop dovuto alla pandemia da Covid-19.
Ma un evento che si basa sullo sfruttamento dei cavalli può davvero essere considerato un evento di rinascita per la comunità cittadina? Secondo gli attivisti che in queste ore stanno protestando contro l'uso degli animali, no. A cominciare dal leader degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, che per le sue esternazioni sui “contradaioli” è stato rinviato a giudizio.
«Nel Palio muore un cavallo ogni anno, il Sindaco di Siena mi ha querelato e sono stato rinviato a giudizio», aveva annunciato a giugno lo stesso Caporale, ribadendo che non aveva intenzione di chiedere scusa come richiesto da l Sindaco De Mossi. «Il Palio è una crudeltà perché i cavalli non possono correre in quel tratto di piazza – aveva risposto Caporale – Ci vediamo in Tribunale, sono contento. Ogni anno muore un cavallo quindi è un bastardo e un assassino».
Sul tema Caporale non è stato l'unico a esporsi: anche la parlamentare Michela Vittoria Brambilla in più occasioni aveva paragonato il Palio italiano alla Corrida.
Più di recente, invece Sonny Richichi, fondatore e presidente di IHP Italian Horse Protection associazione che gestisce il primo Centro di recupero in Italia per equidi maltrattati, aveva denunciato a Kodami la pericolosità insita nella tradizionale corsa del Palio: «Il cavallo non è un atleta e non ha il senso della competizione. In quel contesto sono forzati ed è un’ipocrisia che lo facciano volentieri. Si tratta di una mistificazione pura e semplice perché le dinamiche del branco e di gerarchia non sono determinate dalla potenza e dalla velocità nella corsa. Infatti non è certo il cavallo più veloce ad essere il leader del branco. I cavalli sono animali pigri, corrono solo in momenti precisi, per esempio per la fuga oppure per gioco. La loro vita è camminare e brucare, nient’altro».