Mondo del volontariato palermitano in lutto per la morte di Lia Palazzolo, 64 anni, ex maestra di danza che dell’amore per gli animali aveva fatto una missione di vita.
Palazzolo si è spenta nei giorni scorsi, dopo una lunga malattia contro cui ha lottato sino all’ultimo opponendo tenacia, bontà e anche un pizzico di ironia. L’ultimo contatto con i tanti amici che si era fatta nel corso dei lunghi anni di volontariato a tutela degli animali era stato su Facebook, lo stesso luogo virtuale dove condivideva e riceveva appelli per interventi, stalli e salvataggi cui rispondeva sempre, senza tirarsi mai indietro.
«Sono ancora qui al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo – aveva scritto postando un video in cui mostrava in modo scherzoso un piede – Appena sorgerà il sole decideranno se ricoverarmi oppure no, intanto vi saluto con un piede». Un messaggio che per le tante persone che oggi la piangono è stata l’ennesima dimostrazione della sua bontà e della sua forza d’animo.
Palazzolo viveva a Belmonte Mezzagno, un piccolo borgo sulle alture della provincia palermitana in cui aveva deciso di trasferirsi per accogliere e aiutare quanti più animali possibili: amatissima dai suoi ex studenti di danza, si era fatta amare ancora di più per gli sforzi prodigati per salvare cani, gatti e uccelli, dando loro un luogo in cui riposare e riprendersi in attesa di trovare una nuova sistemazione.
Non è un caso che sulla sua bacheca si susseguano decine di messaggi addolorati e scioccati, testimonianze della sua preziosa attività di volontariato e dei moltissimi animali che da lei avevano trovato un rifugio e una nuova possibilità: «Maestra di danza, amica degli animali e animo nobile, il tutto racchiuso in un concentrato di dolcezza infinita. Ci mancherai cara Lia», è solo uno dei tantissimi commenti condivisi da chi ha avuto modo di conoscerla, e ancora: «Voglio ricordarti così, sorridente con il mio Pongo che ti guarda innamorato, perché una persona come te poteva solo essere guardata con amore e ammirazione».
L’enorme affetto per Palazzolo si è esteso anche agli animali con cui condivideva la vita, i cani soprattutto: in molti hanno chiesto delle loro condizioni, offrendosi anche di adottarli nel caso in cui non trovassero una sistemazione definitiva. A oggi però l’obiettivo è che rimangano insieme, proprio come Lia avrebbe voluto.