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Centocinquanta persone risultano ancora disperse dopo il crollo di un palazzo a Miami avvenuto il 24 giugno 2021. Alcune famiglie delle persone che non sono state ancora ritrovate stanno ricevendo sostegno psicologico anche attraverso alcuni cani da terapia che sono stati portati sul luogo dall'associazione "Boricuas de Corazon" che si occupa proprio di questo tipo di interventi.
Attualmente sono due i cani che stanno collaborando con gli esperti di supporto psicologico: Tal, un Akbash di 7 anni, e Molley, un Walker Coonhound di 1 anno. Come riporta l'agenzia di stampa Reuters, la presidente del gruppo di lavoro congiunto umani e cani ha dichiarato che «Tal e Molley aiutano i familiari a elaborare le proprie emozioni». Boricuas de Corazon è un'associazione senza scopo di lucro dedicata proprio ad aiutare le vittime dei disastri. Il gruppo di esperti offre i loro servizi sia in lingua inglese che in spagnolo proprio per la presenza a Miami di molte persone che vengono dal Sud America.
«I familiari delle vittime stanno soffrendo di attacchi di panico o di ansia e li abbiamo aiutati lasciandoli interagire con i cani: il solo contatto riesce a far tirare fuori le loro emozioni», ha aggiunto Perez. Ad ora Tal e Molley si sono avvicinati ad almeno quattro famiglie, due delle quali sono arrivate sul posto del disastro dall'Argentina e dal Paraguay.
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Poche ore fa sulla pagina Facebook della Onlus è stato pubblicato un post dedicato proprio ai due cani che sono diventati degli importanti protagonisti di questa terribile storia, con un testo che accompagna le foto del loro meritato riposo: «Siamo tornati a casa sani e salvi. Tal e Molly hanno aiutato oltre 70 persone questo fine settimana. Non pubblichiamo foto per proteggere le famiglie, ma è stato fantastico vedere i miei cani per capire cosa dovevo fare. Tal è stata come sempre una roccia e un grande supporto, anche da un punto di vista fisico, e Molly è "il tocco morbido" …».
Poche ore prima, la responsabile della Onlus ha postato proprio delle immagini dei due cani sul posto della tragedia, scrivendo: «Amiamo ciò che facciamo e ora siamo in missione per supportare le famiglie che stanno venendo a Miami per riunirsi. Hanno bisogno dei nostri cani da supporto ed ecco perché noi saremo lì per loro».
