C’è una nuova star sui social, capace di scattarsi ben 400 selfie in una notte sola. Il nome non si sa e nemmeno se sia maschio o femmina. Si sa, però, per certo, che si tratta di un orso nero bellissimo e da un punto di vista molto umano, per come sembra essersi messo in posa, potremmo dire che è anche molto narciso e vanitoso.
Il "servizio fotografico" alla splendida creatura è stato realizzato dalle fototrappole sistemate tra la rigogliosa vegetazione dell'Open Space Mountain Park in Colorado e che servono ai ranger a raccogliere preziose informazioni sulla fauna selvatica che abita nell’area e sul suo comportamento in assenza di esseri umani.
Ogni giorno, infatti, decine di specie animali attraversano il parco di Boulder per cercare cibo o luoghi dove riposare e la maggior parte viene immortalata dalle fototrappole.
Questa volta, però, quando i ranger hanno controllato le immagini si sono trovati davanti una sorpresa che li ha fatti molto ridere. Un solo animale, l'orso nero, aveva monopolizzato l’obiettivo, scattandosi ben 400 foto sulle 580 catturate in totale dalla fotocamera.
Un servizio fotografico degno di una grande star, con pose naturalissime per ogni scatto: profilo destro, poi quello sinistro, sguardo languido e muso in sù. Una serie di foto bellissime di un grande animale libero, ribattezzato subito “selfie bear”.
La maggior parte dei soggetti che passano di lì, hanno spiegato i ranger, non nota le fototrappole che vengono nascoste tra la vegetazione ma questo orso è sembrato invece molto interessato da quell’attrezzo sconosciuto.
Grazie a 9 fototrappole sistemate in diverse postazioni, il parco ha realizzato anche un bellissimo video reportage sugli abitanti di quel luogo caratterizzato da una fauna e vegetazione eccezionale. Si vedono linci rosse, puma e volpi ma nessuno di loro mai si era fermato davanti alle telecamere per così tanto tempo. Solo l'orso è rimasto affascinato dalla magia dell’obiettivo. Tanto da rimanerci davanti per diversi minuti, sicuramente incuriosito dall'oggetto davanti a sè.