Questa notte un orso bruno marsicano è stato coinvolto in un incidente d'auto. È successo sulla superstrada Sora-Avezzano SS690 intorno alle ore 1.30 circa, all'altezza dello svincolo di Canistro. A darne notizia è il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, l'ente che si occupa del monitoraggio e della salvaguardia dell'orso marsicano.
«La superstrada in questione è un’arteria stradale importante che attraversa la Valle Roveto, una zona che ormai da diversi anni è presenza stabile di orsi, quale naturale corridoio di collegamento tra la core area del Parco e il Parco regionale dei Simbruini – spiegano dal Parco – L'incidente è stato segnalato al 112 dei Carabinieri che ha allertato il servizio veterinario della ASL che a sua volta ha chiesto il supporto del dott. Leonardo Gentile, veterinario del Parco».
Al momento, gli esperti non temono per la vita dell'animale, intervenuti sul posto infatti hanno accertato che l'orso era vivo e che si era rifugiato all'interno di un fitto cespuglio lungo la scarpata stradale. Impossibilitati ad intervenire a causa della vegetazione e del buio, hanno rimandato le operazioni alle prime luci dell'alba, quando grazie a una macchina operatrice dell'Anas, l’animale si è spostato «consentendo di verificare che poteva camminare e muoversi», sottolineano dal Pnalm.
Subito dopo l'orso si è rintanato di nuovo in una zona di vegetazione molto fitta dove è stato lasciato in tranquillità. «Non sono state riscontrate tracce di sangue né sull’asfalto, né nel posto in cui è stato fermo per diverse ore», rassicurano. Intanto sul luogo dell'incidente sono rimasti i Guardiaparco e i Carabinieri Forestali che monitoreranno la zona e gli sviluppi dello stato di salute dell'orso.
Dagli anni Novanta ad oggi sono 2 gli orsi deceduti a causa d’incidenti stradali, la femmina F19, nota come Liberata, e Juan Carrito, l'orso simbolo della sua popolazione che ha trovato la morte sulla Strada Statale 17, anche questa situata lungo un corridoio ecologico.