Ora sta bene e si prepara a iniziare una nuova vita il Bouledogue francese che era stato lasciato a casa da solo per diversi giorni, completamente abbandonato a se stesso da due latitanti. L'animale anche se è ancora sotto sequestro si è ripreso dopo gli stenti. A salvare il cane, un Bouledogue Francese di circa un anno, sono stati i volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Alessandria, intervenuti su segnalazione dei vicini di casa dei due, una coppia.
Il cane è stato ribattezzato Achille da chi lo ha salvato, ed è stato trasferito in clinica veterinaria per essere visitato e curato. È gravemente disidratato e denutrito, a conferma di un abbandono che si protraeva ormai da diversi giorni: «Sono intervenuta sul posto, insieme a una collega dell’Enpa, che ringrazio, a seguito di una segnalazione – ha raccontato – Cristina Destro, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provincia – Gli umani di riferimento, latitanti, sono scappati e hanno lasciato il cane chiuso in una stanza».
«Uno dei vicini – prosegue Destro – ha allertato il nostro Nucleo poiché da giorni non lo sentiva più abbaiare. Ho chiamato il magistrato di turno che, vista la gravità della situazione, mi ha subito dato l’autorizzazione ad entrare. Abbiamo chiamato i vigili del fuoco e finalmente siamo entrate pensando di trovare il cane morto. Invece era chiuso in una stanza completamente ricoperta delle sue deiezioni. A quel punto, ho effettuato il sequestro penale e sporto denuncia alla Procura della Repubblica».
Una volta terminato l’iter penale, e rimessosi in forze, Achille potrà essere dato in adozione e iniziare un nuova vita al sicuro e accudito. I suoi ormai ex umani di riferimento, quando rintracciati, saranno invece accusarti di abbandono di animali, disciplinato dall’articolo 727 del Codice Penale. Un episodio, quello che ha per protagonista Achille, che conferma l’importanza di segnalare sempre, anche in forma anonima, presunte situazioni di abbandono o maltrattamento così da evitare che si concludano nel peggiore dei modi.
Se i vicini di casa non si fossero allarmati non sentendolo abbaiare, infatti, il cane sarebbe con tutta probabilità morto di stenti.