In Campania nell'anno appena trascorso i Carabinieri Forestali hanno eseguito 83.157 controlli, e perseguito 3.443 reati contro l'ambiente e gli animali. I sequestri sono stati 950, 19 gli arresti e 3.050 gli illeciti amministrativi contestati, per un importo complessivo notificato di 3.932.150 di euro. Questo il bilancio diffuso oggi.
In distinte operazioni sviluppate dai Nuclei Carabinieri Forestale e Parchi sono state sequestrate aree trasformate in parcheggi, anche con capannoni, come a Poggiomarino, Pietravairano, Castel Volturno, Altavilla Irpina ed Avella. Sequestri hanno interessato anche lavori di adeguamento/realizzazione di ponti sul fiume Sabato, nei pressi di Tufo (Avellino) ed sul torrente Jerino in Vitulano (Benevento). Di rilievo il sequestro di un'antenna per telefonia alta 30 metri realizzata abusivamente nel Parco regionale del Matese.
Tra le azioni portate avanti dai militari, sistematica è stata quella di contrasto al bracconaggio e dell’uccellagione a danno dell’avifauna migratoria, in particolare in provincia di Napoli e Caserta, svolta anche con l’ausilio delle associazioni dell’ambientalismo italiano.
Di rilievo l’azione di contrasto svolta sull’Isola d’Ischia con l'arresto di un uomo in possesso di un fucile non registrato, 200 munizioni e 17 trappole, di due soggetti sprovvisti di porto d’arma, per furto venatorio a Buceto di Casamicciola, di un fucile con matricola abrasa e 109 cartucce in Lacco Ameno e ulteriori 23 trappole innescate a Casamiciola.
Importanti operazioni sono state svolte ad Acerra, con l'arresto di un soggetto in appostamento su vasca con fucile provento di furto, a Villa Literno con il deferimento di 3 soggetti con mezzi vietati. Sono state poi accertate diverse detenzioni illegali di animali selvatici, è successo a Sorrento, a Pompei, a Cicciano.
Complessivamente ci sono state 238 notizie di reato, con 152 sequestri penali e ben 469 illeciti amministrativi contestati per un importo notificato di 376.711 euro.
Significativi alcuni dati complessivi su base annuale: 30 fucili sequestrati con 1186 cartucce, oltre a 41 fonofili, 93 trappole/stampi e 7 reti.
Sul fronte del benessere animali sono stati numerosi gli interventi per liberare cani da condizioni di detenzione insopportabili o per soccorrere cuccioli abbandonati, con ben 48 i reati segnalati, 6 i sequestri effettuati e ben 146 illeciti amministrativi contestati.
Di rilievo nazionale è stato il sequestro dell'allevamento di Casaluce, nel Casertano, che ha riguardato 365 cani e 29 cuccioli. Il proprietario della struttura è stato denunciato per maltrattamento di animali e irregolarità urbanistico-ambientali. Le operazioni di affidamento di tutti i cani si sono concluse il 22 dicembre grazie alla mobilitazione delle associazioni di tutela animale di tutta Italia.