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8 Agosto 2023
9:35

Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale del gatto

L'8 agosto 2023, in tutto il mondo, si celebra l'International Cat Day, il Giorno Internazionale del gatto, dedicato al felino più amato di tutti. Sempre più persone infatti decidono di condividere le loro vite con questo agile e misterioso cacciatore. La storia della relazione uomo-gatto è però molto antica anche se leggermente diversa da come è iniziata.

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Oggi 8 agosto 2023, in tutto il mondo si celebra l'International Cat Day, la Giornata Internazionale del Gatto, dedicato al felino più amato da tutti. Istituita a partire dal 2002 dall'International Fund for Animal Welfare, un'organizzazione internazionale che si occupa di conservazione e benessere animale dal 2020 è però organizzata e gestita da International Cat Care.

Amati e venerati fin dall'antichità il gatto domestico è ormai l'animale da compagnia più diffuso in Europa: con ben 66 milioni di esemplari i gatti hanno infatti superato abbondantemente il miglior amico dell'uomo, il cane, al secondo posto con quasi 61 milioni di esemplari.

Un culto senza fine, iniziato non troppo tempo fa

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La storia della relazione uomo-gatto è però piuttosto recente se paragonata a quella del cane. Il percorso condiviso di domesticazione è infatti iniziato "appena" 9mila o 10mila anni fa, con tutta probabilità a partire dal gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica). Da allora questo agile e misterioso cacciatore di roditori non è cambiato granché, almeno non quanto il cane, ed è forse proprio questa sua indipendenza e fierezza selvaggia e ancestrale che è ancora oggi tanto venerato.

La sacralità del gatto è però un culto antico, risalente all'epoca dell'antico Egitto, popolo indissolubilmente legato ai felini, efficaci predatori di roditori, serpenti e altri animali considerati dannosi. Gli egizi amavano così tanto i gatti che persino molte delle loro divinità, come la dea Bastet, avevano sembianze feline. Inoltre il rapporto tra uomini e gatti sulle sponde del Nilo era talmente stretto che molto spesso venivano mummificati o seppelliti insieme agli umani, così da passare simbolicamente tutta l'eternità fianco a fianco.

La relazione uomo-gatto oggi

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Oggi invece il rapporto tra noi e i gatti è cambiato e anche se continuano a essere cacciatori quasi infallibili di piccoli animali, sono i benefici che traiamo da questa splendida relazione interspecifica che ci spingono sempre più spesso a condividere le nostre vite con loro (ma siamo noi a scegliere i gatti o viceversa?). I gatti infatti ci aiutano a conoscerci, ad acquisire maggiore sicurezza in noi stessi e a fidarci maggiormente degli altri. Secondo diversi studi possono addirittura generare un effetto positivo sulla nostra salute psico-fisica, ed è per questo che i video dei gattini sono tra i contenuti più popolari  sui social e YouTube.

Il sempre più crescente aumento dei gatti nelle case europee spinge inoltre sempre più persone a cercare come affrontare al meglio la relazione e a rendere sempre più ricca e appagante la vita del piccolo felino. Secondo l'International Cat Care il 95% dei pet-mate desidera imparare come rendere meno stressante per il gatto il trasportino, per esempio, o come mantenere alta la loro curiosità con giochi e arricchimenti ambientali.

Per quanto sia quindi lunga la storia della relazione uomo-gatto c'è ancora molta strada da fare insieme e, nonostante il tempo trascorso sia tanto, c'è ancora moltissimo da scoprire su di noi e su di loro. D'altronde la meraviglia della relazione uomo-animali, che sia tra specie o tra individui, come cerchiamo di spiegare sempre qui su Kodami è sempre un punto di inizio e mai uno d'arrivo.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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