Oggi, 23 maggio, si celebra il World Turtle Day, la giornata mondiale dedicata a tutte le tartarughe e le testuggini del mondo. Istituita per la prima volta nel 2000 dall'organizzazione non profit American Tortoise Rescue, questa giornata punta ad aumentare la consapevolezza e l'attenzione verso questi antichi rettili, sempre più minacciati dalle attività umane. Chi più, chi meno quasi tutte le specie sono infatti messe in pericolo dalla distruzione degli habitat, dalle attività umane e dall'inquinamento.
Praticamente tutte le specie di tartarughe marine sono in calo e seriamente minacciate di estinzione, così come circa il 50% delle testuggini d'acqua dolce e molte delle testuggini terrestri. Se non vogliamo perdere per sempre questi rettili corazzati, occorre intervenire e agire in fretta. Appena in tempo per celebrare questa giornata arriva un nuovo progetto europeo per tutelare e aiutare la testuggine palustre in Italia: il LIFE URCA PROEMYS, URgent Conservation Actions pro Emys orbicularis in Italy and Slovenia.
La testuggine palustre europea (Emys orbicularis) vive negli stagni e nelle acque calme con fondali fangosi, è presente in maniera frammentata in tutta la penisola, isole maggiori comprese. In buona parte del territorio nazionale la specie ha però subito un forte declino, sia per la riduzione e l'alterazione degli habitat che per la competizione con la testuggine palustre americana, arrivata come animale da compagnia e poi diventata una delle specie esotiche più invasive e dannose. Per questi motivi la Emys è considerata in serio pericolo di estinzione nel nostro Paese.
L'obiettivo principale del LIFE URCA PROEMYS è perciò quello migliorare lo stato di conservazione di Emys orbicularis in Italia e in Slovenia, mantenendo la diversità genetica delle popolazioni esistenti. Questo verrà fatto attraverso lo sviluppo di un piano di gestione per la protezione delle popolazioni italiane e slovene da adottare in tutti i siti Natura 2000 coinvolti nel progetto, il miglioramento delle condizioni degli habitat naturali in almeno 29 siti selezionati, l'adeguamento o la creazione di 7 centri di salvataggio e riproduzione della specie e il ripristino delle popolazioni in almeno 13 aree selezionate.
Capofila del nuovo progetto europeo è il WWF Italia che, assieme ad altri nove partner italiani e sloveni, punta inoltre a ridurre la presenza in natura delle testuggini invasive americane (Trachemys scripta), incautamente abbandonate o liberate in natura e che stanno creando enormi danni agli ambienti e alle specie autoctone in almeno 39 siti italiani e 3 sloveni, potenziando allo stesso tempo una rete di strutture per l'accoglienza delle specie aliene. Le testuggini americane verranno infatti prelevate e affidate a centri di stabulazione specializzati.
Che vivano in mare, nei fiumi o nei laghi oppure sulla terraferma, tartarughe e testuggini hanno bisogno del nostro aiuto e questa è la giornata giusta per ricordarlo a tutti.