La stagione riproduttiva degli uccelli è ormai entrata nel vivo e molte specie sono già alle prese con la cova delle uova o la cura dei piccoli. Tra questi ci sono anche le iconiche cicogne bianche che ogni anno tornano dall'Africa per nidificare sempre sullo stesso nido. In Campania, però, da oggi c'è una nuova coppia precedentemente sconosciuta che si è appena insediata per la prima volta. Il nuovo nido si trova precisamente nel Casertano ed è stato segnalato dal fotografo naturalista Maurizio Ruggiero.
Qualche giorno fa, mentre guidava la sua auto, Ruggiero ha notato un ammasso di rami in cima a un traliccio adiacente alla strada. Incuriosito, ha accostato in sicurezza e scoperto con sorpresa che c'erano due cicogne intente a trasportare rami e altro materiale per allestire il nido. A quel punto ha contattato l'ornitologo Rosario Balestrieri dell'associazione ARDEA che da anni studia e monitora le popolazioni di uccelli in Campania.
Restando a distanza di sicurezza per non disturbare i genitori che con fatica si alternavano, il fotografo è rimasto diverse ore ad osservare e fotografare la coppia che ha anche proposto di ribattezzare Poppy e Ciupy. Nei giorni successivi, una piccola delegazione di ornitologi ARDEA ha fatto un sopralluogo per raccogliere ulteriori dati ed è stato così verificare che oltre al nido, ormai terminato, la femmina già era in cova, con il proprio partner sempre al suo fianco.
«Questo nido è una bella notizia per tutti, poiché si tratta di appena il quinto presente in Campania, a testimonianza del trend positivo che la specie sta attraversando anche nella nostra regione, in linea con quanto avviene in tutta Italia – spiega a Kodami Rosario Balestrieri – Il primo è stato trovato nel 1996 nel Comune di Sala Consilina, nel Vallo di Diano, mentre per il secondo si è dovuto attendere tantissimo tempo e infatti solo nel 2004 la cicogna bianca ha iniziato a nidificare anche in provincia di Caserta. Nella stessa provincia, poco dopo, si è poi aggiunto il terzo nido, il quarto è arrivato l’anno scorso ed ora abbiamo il quinto».
La cicogna bianca (Ciconia ciconia) nidifica spesso sui tralicci dell'alta tensione, strutture che offrono punti sopraelevati alti e stabili, in cui uova e piccoli sono al sicuro dai predatori che si muovono a terra. Purtroppo, però, questo espone gli adulti a una più recente e crescente minaccia: l'impatto contro i cavi sospesi e all'elettrocuzione. Questa criticità, infatti, è la principale causa di morte per le cicogne in Italia ed è perciò fondamentale mettere in sicurezza queste strutture, che sono letali anche per tante altre specie di uccelli, come rapaci e avvoltoi.
La cicogna si era estinta in Italia come nidificante nel 1700, ma è fortunatamente tornata a riprodursi nel nostro paese intorno al 1960 in Piemonte. Negli ultimi decenni, la specie sta vivendo una lenta ma costante ripresa che l'ha fatto tornare anche nel Sud Italia a partire dagli anni 90. La popolazione stimata attualmente in Italia è di circa 325 coppie, un numero incoraggiate considerando il declino che ha subito la specie a cui però, a partire da oggi, bisognerà aggiungere una coppia in più.