Un nuovo avvistamento del canide di Vasto, in Abruzzo, è stato ripreso e messo online da un turista. È successo il 15 agosto alle ore 22.30, in corrispondenza della pista ciclabile che costeggia il Lungomare degli Abruzzi.
Quando l'animale è arrivato si è scatenato il panico, tanto da indurre alcune persone ad arrampicarsi su muretti e cancelli allo scopo di guadagnare la fuga. Si tratta di una paura esacerbata dall'incertezza relativa alla specie dell'animale. Infatti, anche se sulle cronache viene spesso indicato come "il lupo di Vasto", non è stato ancora possibile catturarlo ed eseguire le indagini genetiche necessarie.
Il canide si è reso protagonista di diversi tentativi di aggressione ai danni di turisti, soprattutto in tarda notte e nella zona del litorale sud della città. L’animale sarà quindi catturato e a seconda della specie a cui appartiene sarà deciso il suo destino. Se si tratta di un lupo la sua estrema confidenza nei confronti dell'essere umano con ogni probabilità gli impedirà di essere rimesso in libertà, come aveva preannunciato a Kodami la vicesindaca di Vasto, Felicia Fioravante: «Se dovesse rivelarsi un lupo sarà affidato al Parco della Maiella».
«Ogni ipotesi sull'animale sarebbe prematura dato che spetta agli esperti rispondere – aveva aggiunto Fioravante – Noi possiamo dire che anche in questo momento siamo al lavoro per catturarlo e identificarlo».
Proprio agli esperti del Parco spetta il compito di analizzare il profilo genetico del canide per fare chiarezza sul caso. Non è la prima volta che accade: gli esperti del Parco della Maiella, interpellati dal sindaco di Vasto e dai gestori della riserva naturale di Aderci, erano intervenuti anche l'estate scorsa dopo l'aggressione a una donna che era stata morsa in spiaggia da un lupo.
Le analisi genetiche in quel caso confermarono che l’animale era proprio un lupo, resta da vedere se quello ripreso in città a Vasto sia anch'esso un lupo oppure un cane dall'aspetto lupoide.