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28 Maggio 2024
10:51

Nuovo “allarme cornacchie” a Torino: perché attaccano i passanti e come bisogna comportarsi

A Torino aumentano gli "attacchi" delle cornacchie ai passanti. Vediamo cosa spinge questi uccelli a comportarsi in questo modo e cosa fare.

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Negli ultimi giorni, Torino ha visto un insolito aumento di segnalazioni riguardanti attacchi di cornacchie sui passanti, in particolare nel quartiere Cit Turin e in corso Inghilterra. Questo comportamento, sebbene possa sembrare allarmante e insolito, è in realtà un fenomeno comune in molte città durante la primavera e accade praticamente ogni anno. Le cornacchie grigie, come molti altri uccelli, diventano infatti particolarmente protettive nei confronti dei loro nidi e dei piccoli in questa stagione.

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Questi attacchi avvengono quando le cornacchie percepiscono quindi una minaccia per i loro piccoli indifesi. Planando dagli alberi o dagli edifici, gli uccelli cercano solo di allontanare i potenziali pericoli con voli ravvicinati e intimidatori. È già accaduto in passato e accade continuamente in tutte le grandi città anche grandi come Torino, Roma, Napoli e Milano dove questi uccelli urbani si sono ormai ambientati in pianta stabile. È importante però sottolineare che raramente le cornacchie arrivano a beccare o colpire davvero le persone.

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Il loro scopo principale è solo quello di spaventare e dissuadere, non ferire. Non c'è dunque motivo di allarmarsi. Per evitare spiacevoli incidenti, occorre seguire alcune semplici precauzioni. Basta mantenere una certa distanza dai nidi visibili sugli alberi (grosse ceste di rami intrecciati) e allontanarsi se si percepisce che le cornacchie ci stanno "invitando" a farlo con voli minacciosi o vocalizzazioni insistenti. La fase di maggiore protezione dei piccoli da parte dei genitori dura poco più di un mese dalla schiusa delle uova, quando i pulli una volta cresciuti abbandonano definitivamente il loro nido.

Una volta lasciato il nido, le cornacchie smetteranno di essere così territoriali e i passanti potranno tornare a passeggiare senza timore di essere presi di mira dagli uccelli. La presenza di cornacchie grigie molto "protettive" a Torino, così come in molte altre città, è un fenomeno naturale legato al ciclo riproduttivo di questi uccelli e ormai una costante in tante altre città. Un po' di attenzione e rispetto per il loro spazi in questo particolare periodo dell'anno è tutto ciò che serve per convivere pacificamente con questi intelligenti uccelli urbani.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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