Numb è un giovane Cane Lupo Cecoslovacco ed è un alpinista esperto ma, da cucciolo, a causa della sua zampetta storta nessuno lo voleva adottare.
«Numb è il mio fedele compagno di scalata, ormai direi anche capocordata delle scalate – rivela Thomas Colussa, pet mate di Numb – È un Lupo Cecoslovacco e ci siamo incontrati, come spesso succede, per sbaglio. Era l’ultimo di una cucciolata domestica, ma aveva avuto un problema quando era piccolino alla zampa posteriore sinistra. Quando sono andato a vederlo è venuto via con me immediatamente e abbiamo iniziato subito ad allenare quella zampa».
Così Tommy e Numb si sono allenati ogni mattina nella loro città, Livigno, esplorando insieme nuove montagne e imparando a fidarsi l’uno dell’altro. Da quel momento ne hanno fatta di strada, scalando le vette più alte del continente e adesso il loro prossimo obiettivo è arrivare a toccare la cima del Monte Bianco, conquistando, così, un nuovo record di altitudine mai raggiunto da un cane in Europa. «Cominciando queste escursioni abbiamo capito che c’era qualcosa là sopra che era il nostro mondo. Guardavo come si comportava, come si muoveva andando in montagna e capivo che il mood corretto era quello. Quando l’ho preso con me sapevo che lui aveva lo sprint per farlo, l’ho visto subito con gli allenamenti la mattina che facevo io e l’ho visto quando siamo andati in montagna e proprio perché lo vedevo così ho detto ‘ce la può fare tranquillamente, anzi sarà lui a riuscire a farlo fare a me’»
Vedendo l’amore del suo amico a quattro zampe per la montagna, Thomas ha deciso di creare il progetto “Walking Wolf”, un percorso studiato appositamente affinché Numb si possa abituare alle varie altitudini permettendogli così di scalare montagne sempre più alte. «La quota di sicurezza per i cani è 2.500 metri, dopo quella quota vanno abituati piano piano all’altezza – specifica – Ad oggi siamo arrivati a 3.400 metri e vorrò fare degli step intermedi fino a 3.500 per sicurezza”».
Così Numb, che era considerato il più piccolo e debole della cucciolata, è riuscito a sorprendere tutti. Tutti tranne Thomas, che, fin da subito, ha riconosciuto in lui un’anima gemella. E infatti la passione per la montagna non è l’unica cosa che accomuna questi due amici speciali, perché Tommy e Numb sono diventati testimonial di un centro riabilitativo per disabili a Verbania. La loro storia è diventata un esempio di come l’impegno e la fiducia reciproca possano portare a conquiste eccezionali.
«Quando ho provato a toglierlo dalla montagna, perché per un mese sono andato giù sulla pianura, non c’è stato verso, si vedeva che era spento – ha concluso Thomas – Noi dobbiamo stare lassù e cercare di arrivare sempre più su e sono sicuro che ci arriveremo. Qualche mese di preparazione adesso e ci vedremo in vetta al Monte Bianco».