«Non è un orso, ma una persona travestita!»; «È evidente che si tratti di un costume». Sono questi i commenti più frequenti che accompagnano le immagini di alcuni orsi ripresi all'interno dello zoo di Hangzhou, nell'est della Cina.
Nel video più ricondiviso, si vede l'orso ergersi su due zampe in direzione delle persone accalcate attorno al recinto. Il motivo di questo interesse è presto detto: una persona gli lancia una pallina bianca, forse del riso, e l'orso si accovaccia immediatamente per mangiarla. Una volta finito ritorna su due zampe in attesa di altro. Questa sequenza di movimenti, e l'atto del ripiegarsi, hanno fatto pensare agli utenti che però l'orso non fosse vero, ma che si trattasse solo di una persona travestita.
In breve tempo, la polemica è esplosa sui social media cinesi, tanto da costringere l'amministrazione dello zoo a diffondere un comunicato in spiega che il particolare aspetto dell'orso è dovuto alla specie a cui appartiene, diversa dagli orsi che solitamente si vedono in Rete.
Si tratta infatti dell'orso malese (Helarctos malayanus), noto anche come "orso del sole" per via della caratteristica macchia giallo vivo sul petto, possiede delle caratteristiche uniche, che lo rendono ben diverso dagli altri plantigradi.
Quello malese è il membro più piccolo della famiglia degli orsi con i suoi circa 65 chili. Un maschio adulto di orso bruno europeo, la specie alla quale si tende a pensare quando si parla di orsi, pesa in media tra i 135 e i 320 chili. Un'altra differenza evidente è il pelo: quello dell'orso malese è corto e lucido, adatto a climi caldi, diversamente dall'orso bruno che lo ha ruvido e folto per resistere agli inverni più rigidi.
Anche la pelle del dorso, che tanto ha fatto discutere il Web a causa le pieghe che la rendevano «simile a un costume», in realtà sono un'altra caratteristica di questa specie che ha una pelle lassa e flaccida.
Per via della sua rarità, l'orso malese non rappresenta una specie nota e conosciuta, e per questo le sue fattezze e movenze appaiono molto strane alle persone che hanno interagito con lui allo zoo o che lo hanno visto nei video. Al contrario di altre specie che vivono nelle foreste a ridosso delle comunità umane, come l'orso bruno e il grizzly, l'orso malese è sempre stato protetto dall'impenetrabilità delle foreste pluviali dell'Asia sudorientale. Tuttavia, l'uomo è arrivato anche lì: il Wwf stima che negli ultimi 30 anni la popolazione sia diminuita del 35% proprio a causa della contrazione del suo habitat.
Ora è anche oggetto di forte spettacolarizzazione negli zoo di tutto il mondo. Il video girato in Cina e pubblicato in questi giorni per i suoi contenuti potrebbero provenire da qualsiasi parte del mondo: da Colonia, in Germania, fino a Columbus, negli Stati Uniti, dove sono presenti zoo con orsi malesi.