Negli ultimi tempi, i social sono invasi da video di cani che comunicano con i propri umani attraverso pulsantiere sonore, o "soundboard", progettate appositamente per farli "parlare". Ma perché limitarsi ai cani? Alcuni amanti dei gatti hanno infatti iniziato a sperimentare queste pulsantiere anche con i loro mici, con risultati sorprendenti. Ma cosa sono esattamente queste pulsantiere? Si tratta di dispositivi che emettono suoni specifici (parole o frasi preregistrate) ogni volta che l'animale preme un pulsante, permettendogli di fare richieste o esprimere stati d'animo.
I gatti ci parlano attraverso la tecnologia?
Un video diventato virale mostra un gatto premere alcuni pulsanti della sua pulsantiera per "parlare" alla sua umana. Anche se questo tipo di video è più comune con i cani, vederlo con un gatto è sorprendente per molti. Di solito, i gatti vengono considerati più "indipendenti" e meno sociali, ma questo e altri filmato sembrano dimostrare il contrario. Con la pulsantiera, anche i mici potrebbero infatti avere un canale di comunicazione più diretto, facendo richieste esplicite ai propri umani e dimostrando, ancora una volta, quanto possano essere comunicativi e intelligenti.
È possibile insegnare al gatto l'uso della pulsantiera?
Sebbene ci siano inevitabili differenze nell'apprendimento tra cani e gatti, questi video dimostrano che non è affatto impossibile. I gatti, pur essendo meno inclini all'addestramento rispetto ai cani, possono essere comunque educati a riconoscere trucchi, giochi e segnali, specialmente se premiati. L'uso di rinforzi positivi, come cibo o le coccole, può aiutare i gatti a capire come usare la pulsantiera per ottenere ciò che desiderano. Tuttavia, è importante tenere presente che ogni gatto ha la propria personalità e il proprio livello di curiosità, quindi l'apprendimento può variare molto da micio a micio.
Cosa dicono gli studi al riguardo?
L'idea che cani e gatti possano "parlare" premendo pulsanti è affascinante, ma la realtà potrebbe essere un po' più complessa. Gli esperti, pur riconoscendo che molti animali imparano a usare le pulsantiere per fare richieste specifiche, sono in gran parte scettici sul fatto che comprendano pienamente il significato delle parole pronunciate. Molti esperti suggeriscono che, più che una vera consapevolezza del linguaggio, gli animali associano suoni o pulsanti a premi o azioni specifiche, un po' come quando imparano comandi verbali o gestuali.
Questo non toglie nulla alla loro intelligenza né all'utilità delle pulsantiere: riuscire a comprendere le associazioni è comunque una dimostrazione delle loro eccezionali capacità cognitive. Soprattutto i cani, possono imparare a utilizzare decine di pulsanti differenti, un esercizio che può essere utile anche per stimolare le loro menti. Tuttavia, capire quanto queste associazioni siano profonde, consapevoli e quanto gli animali comprendano davvero il significato delle parole è ancora oggetto di ricerca.