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«I gatti (microchippati) sono del Lido Aloha. Vi preghiamo di non prenderli, non dar loro da mangiare e ovviamente non maltrattarli». Recita così un cartello comparso nei pressi dello stabilimento balneare che si trova in via Amerigo Vespucci a Termoli.
All’Aloha vivono, infatti, alcuni gatti di strada che i gestori hanno adottato e microchippato e di cui si prendono cura. Qualcuno però, in buona fede, ha pensato fossero abbandonati e ha tentato di portarne via uno. «Abbiamo visto una signora con uno dei nostri gatti in braccio e l’abbiamo fermata – spiegano a Kodami i gestori del lido – Una volta capito che non si trattava di un gatto abbandonato l’ha subito lasciato, voleva fare un’opera di bene non sapendo che l’animale aveva già degli umani che si prendevano cura di lui e degli altri gatti».
Per evitare nuovi fraintendimenti e impedire che qualcun altro cerchi di portare via i gatti, i proprietari del lido Aloha hanno così deciso di esporre il cartello.
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Prima di prendere un cane o un gatto che all’apparenza sembra abbandonato è sempre meglio accertarsi che l’animale non abbia già una persona di riferimento che se ne prende cura e che lo sorveglia anche a distanza. Nel caso in cui si ritenga che l’animale possa essere stato abbandonato, comunque, occorre richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e, se lo stesso è ferito, dei servizi veterinari pubblici competenti.
Se si è intenzionati ad adottarlo si può offrire la disponibilità per un affidamento, ma solo dopo che saranno state effettuate tutte le verifiche del caso per comprendere se si tratta di un cane o un gatto smarrito che ha già una famiglia.
