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3 Maggio 2021
16:45

Non lo sanno tenere in casa e lo gettano dall’auto in corsa: la morte barbara di un serpente

E’ stato preso e gettato via, forse da una macchina in corsa, probabilmente perché in casa non erano più in grado di gestirlo. Questa è la pista più plausibile sulla morte di un serpente del grano  (Elaphe guttata), nel Comune di Villaricca, in Provincia di Napoli. L’animale aveva evidenti lesioni sul corpo ed era agonizzante quando un cittadino si è accorto della sua presenza nei pressi di Corso Europa. Le sue lesioni sono state tali che è morto quando sono arrivati sul posto i carabinieri forestali del nucleo Cites di Napoli.

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E’ stato preso e gettato via, forse da una macchina in corsa, probabilmente perché in casa non erano più in grado di gestirlo. Questa è la pista più plausibile sulla morte di un serpente del grano  (Elaphe guttata), nel Comune di Villaricca, in Provincia di Napoli. L’animale aveva evidenti lesioni sul corpo ed era agonizzante quando un cittadino si è accorto della sua presenza nei pressi di Corso Europa. Le sue lesioni sono state tali che è morto quando sono arrivati sul posto i carabinieri forestali del nucleo Cites di Napoli.

L’esemplare, lungo circa un metro e 20 centimetri, ora sarà sottoposto a un’autopsia per avere conferma delle cause della morte e per valutare eventuali profili di infettività. Il sequestro del corpo dell'animale servirà anche per cercare di identificare gli autori dell'abbandono.

«E’ un animale di libera vendita, sarà stata notata l’incapacità a gestirlo in casa e per questo hanno scelto di buttarlo. Sembra un caso di un acquisto non pensato troppo bene che è finito con un segno di inciviltà – spiega a Kodami il tenente colonnello Marco Trapuzzano, responsabile del Cites di Napoli – Se non si è in grado di gestire animali del genere è meglio non acquistarli. Si pensa di andare al negozio, di comprarlo, di mettere l’animale nel terrario e, dando un topolino a settimana, di risolvere così la questione. Non è così anche perché, per esempio, ci sono temperature da rispettare».

Il tenente colonnello ha voluto sottolineare, infine, come il fenomeno dell’abbandono di animali esotici «sia proporzionalmente più alto di quello dei cani. Avviene principalmente all’inizio dei periodi estivi, all’approssimarsi delle vacanze».

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