In queste ore sta girando moltissimo sui social la foto di un presunto "gatto serpente dell'Amazzonia", chiamato anche "Serpens catus", una rarissima specie di felino che vivrebbe nascosta nel fitto della foresta e che sarebbe particolarmente diffidente nei confronti dell'uomo. Il post, ripreso e ricondiviso da numerose pagine, riportano più o meno questo testo:
Il Gatto Serpente dell’Amazzonia. Serpens Catus (gatto serpente) è la specie più rara di felini sulla Terra. Questi animali vivono in regioni difficili da raggiungere della foresta amazzonica, e quindi sono relativamente scarsamente studiati. Le prime immagini che catturano il gatto serpente sono apparse solo nel 2020. Un mammifero pesa fino a 4 kg e raggiunge i 50 centimetri di lunghezza. L’animale è virtualmente indomabile, anche se alcune tribù amazzoni usano gatti serpenti per proteggere le loro case dai roditori.
Lo notizia ha cominciato a circolare a partire soprattutto da tabloid e media stranieri e come spesso accade è arrivata rapidamente anche qui in Italia. Partiamo subito col dire che non esiste nessun "gatto serpente", né in Amazzonia né altrove. L'immagine è chiaramente artificiale e generata con una delle tante Intelligenze Artificiali tanto in voga in questo periodo.
Alcuni post in lingua inglese, infatti, riportano anche il presunto autore della foto, un certo Alex Vasilev. E cercando questo nome si arriva piuttosto facilmente al post originale dove tutto è nato: e cioè nel gruppo Facebook Midjourney Cat. Questo gruppo nasce proprio per unire i gatti – le star indiscusse di Internet – e le intelligenze artificiali, come appunto Midjourney.
Midjourney, così come DALL-E e tante altre IA, genera immagini tramite indicazioni testuali in pochissimo tempo. Non c'è alcun limite alla fantasia e il risultato – come in questo caso – può essere sorprendentemente realistico, oltre che accattivante. Basta dire all'IA ciò che si vuole che disegni e fa tutto lei. E se proviamo a immaginare a quale serpente potrebbe essersi ispirato l'utente, possiamo persino arrivare a una specie realmente esistente.
Il serpente delle mangrovie (Boiga dendrophila), una specie endemica del Sud-est asiatico, possiede infatti una colorazione molto simile a quella del presunto gatto serpente. Per di più, inglese, serpenti del genere Boiga sono proprio conosciuti – indovinate un po' – cat-eyed snakes oppure cat snakes, e cioè serpenti occhi di gatto o, più semplicemente, serpenti gatto.
Ecco quindi svelata l'origine di questa fake news nata dal "copia-incolla" incontrollato. Non c'è nessun gatto serpente in Amazzonia ma, come abbiamo visto, esistono davvero i serpenti gatto, che però non sono strani ibridi rettile-mammifero, ma solo alcune delle tantissime e colorate specie di serpenti che popolano il nostro pianeta.