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7 Settembre 2024
16:00

Non dare pane agli uccellini: ti spiego perché non è adatto a loro

Il pane non è adatto agli uccelli: riempie velocemente senza nutrirli. Meglio optare per semi, frutta e grassi, evitando comunque di abituarli troppo al nostro cibo.

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Quando osserviamo tanti uccellini nel nostro giardino o al parco, viene naturale quasi automatico offrire loro del pane. In fondo, è facilmente reperibile e sembrerebbe una scelta innocua. Tuttavia, anche se piccole quantità di briciole di pane non rappresentano un pericolo immediato, dare pane agli uccelli in grandi quantità o con continuità può avere conseguenze molto negative sulla loro salute. Il pane è infatti un alimento povero di nutrienti, capace di riempire rapidamente lo stomaco di un uccello, ma senza fornirgli l'energia necessaria per sopravvivere, soprattutto nei mesi freddi.

Perché il pane fa male agli uccellini?

Il pane può sembrare un alimento facile e veloce da mangiare per gli uccelli, ma in realtà è una trappola pericolosa. Uno dei problemi principali è che il pane riempie velocemente lo stomaco degli uccelli, che però non sanno che si tratta di un cibo poco nutriente. Dopo aver mangiato, si sentono sazi e soddisfatti, ma il pane non fornisce le calorie e i nutrienti necessari per mantenere il loro metabolismo attivo. E per un uccello, che deve essere un mangiatore estremamente efficiente, questo è un rischio altissimo.

Gli uccelli hanno un metabolismo molto veloce e, per sopravvivere, devono assumere alimenti ricchi di proteine, grassi e carboidrati. Questi nutrienti li aiutano a produrre calore e a restare attivi, soprattutto durante le giornate fredde o quando devono fuggire dai predatori. Il pane, invece, non fornisce questi elementi essenziali. Un uccello con lo stomaco pieno di pane ha l’illusione di essere nutrito, ma non ha le energie necessarie per sopravvivere. Per un piccolo passeriforme, come una cincia o un pettirosso, questo può significare morire congelato durante la notte, nonostante lo stomaco pieno.

Cos'altro non dare agli uccelli

Oltre al pane, ci sono altri cibi che, anche se comuni nelle nostre cucine, non sono adatti agli uccelli. Tutti i farinacei, come pasta, riso, dolci e prodotti da forno come il panettone o i biscotti, sono cibi da evitare. Sebbene possano sembrare innocui, sono tutti alimenti poveri di nutrienti per gli uccelli e, come il pane, possono causare malnutrizione. Se proprio non hai altro a disposizione, possono essere usati in emergenza e in piccole quantità, ma è sempre meglio cercare alternative più adatte e nutrienti.

Cosa puoi dare da mangiare agli uccelli

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Se vuoi aiutare gli uccellini che vivono intorno a te, è importante scegliere cibi adatti che possano fornire loro il giusto apporto energetico e nutrizionale. Alcune specie prediligono semi, altre frutta, altre ancora apprezzano grassi animali. Ecco quindi una lista di alimenti che puoi offrire in sicurezza agli uccelli selvatici:

  • Miscele di semi vari, disponibili sia per uccelli domestici che selvatici;
  • Pastoncini per insettivori, reperibili nei negozi di animali;
  • Semi di canapa, mais tritati, girasole e miglio;
  • Fiocchi di avena, pinoli sgusciati, noci e nocciole tritate;
  • Pezzetti di frutta fresca e uvetta;
  • Palline di grasso e carne, ideali per i mesi più freddi.

È fondamentale però non abituare gli uccelli a dipendere troppo dal cibo che offriamo loro. Gli uccelli sono animali selvatici e devono essere in grado di trovare il loro cibo autonomamente. L’uso di mangiatoie (che devono sempre essere ben pulite)può essere utile soprattutto in inverno, quando le risorse naturali scarseggiano, ma non dovrebbe diventare un'abitudine per tutto l’anno. Altrimenti, rischiamo di alterare i loro comportamenti naturali, rendendoli troppo dipendenti dalle nostre risorse e compromettendo la loro capacità di sopravvivenza in natura.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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