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13 Settembre 2024
16:12

Non dare i fichi al tuo cane: ti spiego quali sono i rischi

Se sei tentato di dare un pezzetto di fico al tuo cane come snack o premietto, ripensaci. È meglio evitare di somministrare questo frutto e limitarlo a rare occasioni. Ti spiego perché.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Non dare i fichi al tuo cane, se consumati in eccesso possono causargli seri problemi di salute, legati soprattutto al loro elevato contenuto di zucchero. Il fico non è tossico e se ingerito per sbaglio non dà problemi, tuttavia è un frutto molto dolce, e come tale, il suo consumo deve essere attentamente controllato .

I fichi, insieme ai fichi secchi e ai datteri, sono esempi di frutta particolarmente ricca di zuccheri. Questi alimenti, se mangiati in grandi quantità, possono provocare fermentazioni acute nell'intestino del tuo cane, potenzialmente molto pericolose.

In generale il cane può mangiare la frutta, facendo particolare attenzione alla tipologia, ma è importante comprendere che questo alimento non dovrebbe mai costituire una parte importante della dieta del tuo cane. Ora ti spiego perché.

I cani possono mangiare i fichi?

La frutta in generale non dovrebbe essere considerata uno snack per il cane. La sua dieta dovrebbe basarsi principalmente su carne e proteine, mentre i vegetali e soprattutto la frutta possono essere consumati solo in quantità molto ridotte.

I fichi, in particolare, sono troppo zuccherini per essere una scelta sicura. Il contenuto di zucchero in un fico fresco è di circa 16 grammi, una quantità già elevata per un cane. Ma il vero problema si presenta con i fichi secchi, che contengono circa 58 grammi di zucchero per ogni 100 grammi di prodotto. Questo rende i fichi secchi ancora più pericolosi per i cani, poiché la concentrazione è eccessiva sia rispetto alle loro esigenze nutrizionali sia alla loro capacità di digerirli.

L’eccessivo consumo di fichi, sia freschi che secchi, potrebbe alterare il loro sistema digestivo e provocare fastidiosi disturbi gastroenterici. Se il tuo cane consuma troppi zuccheri può sviluppare problemi di salute come l’obesità, il diabete o altri disturbi metabolici. Sebbene la frutta contenga fibre e vitamine utili, la quantità di zuccheri presenti la rende inadatta a far parte regolarmente della loro alimentazione.

Quanti fichi può mangiare un cane?

In ragione dell’alto contenuto di zuccheri, non esiste una quantità raccomandata di fichi che possa essere considerata sicura per i cani. È meglio non eccedere e limitare il consumo a occasioni molto rare. Un cane sano, che non presenta problemi metabolici, potrebbe mangiare al massimo un pezzetto di fico fresco una volta alla settimana. Per i fichi secchi, sarebbe preferibile evitarli del tutto o riservarli a situazioni particolari.

Le dimensioni del cane sono un altro fattore determinante. Ad esempio, un cane di piccola taglia come un Volpino non dovrebbe mangiare più di due o tre pezzettini di frutta della grandezza di una mandorla a settimana. Per un cane di taglia grande, come un Rottweiler, la quantità massima settimanale potrebbe arrivare a uno spicchio di mela. Tuttavia, quando si parla di fichi, queste porzioni dovrebbero essere ulteriormente ridotte, proprio per il contenuto di zuccheri.

Ogni cane è unico e ha esigenze diverse, influenzate da fattori come l’età, il livello di attività fisica e lo stato di salute. Quindi, è sempre consigliabile consultare il proprio veterinario prima di introdurre nuovi alimenti nella dieta.

Quali sono i rischi se ne mangia troppi?

Se il tuo cane mangia un fico caduto dalla tavola mentre sei distratto, non c’è bisogno di allarmarsi, ma la situazione cambia se questo consumo diventa abituale. I fichi, e soprattutto quelli secchi, hanno una concentrazione di zuccheri troppo elevata per il fabbisogno nutrizionale del cane, inoltre se ne  consuma troppi rischia di sviluppare problemi digestivi.

Questo accade perché il cane, pur essendo un carnivoro opportunista non è evoluto per digerire grosse quantità di zuccheri come possiamo fare noi esseri umano. Sebbene sia vero che si è adattato parzialmente alla digestione degli amidi, la sua dieta ottimale rimane basata principalmente su proteine animali.

Un eccesso di frutta, come i fichi, potrebbe dare luogo a fermentazioni anomale nell'intestino, provocando borborigmi (rumori intestinali), flatulenze e dolori addominali simili a coliche. Nei casi più gravi, il cane potrebbe sviluppare sintomi gastroenterici più seri, come diarrea e vomito, che possono portare a disidratazione. Oltre ai problemi digestivi, un eccessivo consumo di zucchero può portare a lungo termine a obesità e malattie correlate, come il diabete.

Un ulteriore rischio da considerare è la possibile allergia alimentare. Alcuni cani possono essere allergici ai fichi, il che potrebbe causare reazioni cutanee, prurito o persino problemi respiratori. Come con qualsiasi alimento, se si nota un comportamento anomalo dopo il consumo, è importante contattare immediatamente il veterinario.

In conclusione, anche se i fichi possono sembrare un dolce premio per il cane, è meglio evitarli o somministrarli solo in quantità minime e con grande cautela.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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