Lasciato per giorni fuori a un balcone senza cibo, né acqua. È quello che è successo a un cane di Nocera Inferiore, piccolo Comune in provincia di Salerno. I vicini, appena resisi conto della situazione di disagio dell'animale, hanno contattato la Polizia locale, intervenuta sul posto insieme ai Vigili del fuoco, alla Guardia Forestale e al personale dell'Asl.
«Siamo arrivati in tempo, il cane era in buone condizioni di salute», spiega a Kodami il comandante della Polizia locale di Nocera Inferiore, Mario Caso.
La persona con cui viveva il cane è stata denunciata a piede libero con l'accusa di maltrattamento di animale, un reato che l'articolo 727 del Codice penale punisce con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. La fattispecie si applica sia a chi abbandona animali domestici sia a coloro che detengono animali «in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze», come nel caso di un cane lasciato senza viveri né riparo nello spazio ristretto di un balcone condominiale.
Per fare scattare l'intervento delle Forze dell'ordine, infatti, non basta che il cane sia tenuto sul balcone: l'animale deve essere lasciato in condizioni non idonee con il suo benessere, in spazi ristretti dai quali non abbia possibilità di allontanarsi e dove non abbia protezione dagli eventi atmosferici.
Secondo gli inquirenti è proprio questo che è successo a Nocera Inferiore. Per la comunità del Salernitano si tratta del secondo episodio di crudeltà sugli animali avvenuto in pochi mesi. Era il 30 aprile quando alcune volontarie della zona hanno rinvenuto morti alcuni gatti di una colonia felina, uccisi da una sostanza simile a topicida mischiata con del cibo.
«Si tratta di episodi molto rari, a spaventare è la consequenzialità temporale ma c'è grande sensibilità tra le persone e anche tra noi – sottolinea il comandante Caso – Siamo molto presenticon tutte le istituzioni per difesa e il benessere degli animali».
Il cane salvato a Nocera Inferiore è stato trasferito in una struttura di Caserta, e non sarà adottabile fino a quando non saranno portate a termine le indagini sulle responsabilità della sua persona di riferimento.