Di recente, come purtroppo accade sempre più spesso nel periodo estivo, molti animali sono tornati prepotentemente al centro delle cronache e dei titoli di molti media, testate nazionali generaliste e non. Dalle vespe orientali alle meduse, passando per i sempreverdi ragno violino e i serpenti o addirittura per le minuscole e innocue pulci di mare.
L'ultimo animale in ordine di tempo ad avere conquistato il palcoscenico mediatico è però un altro: l'inaspettato ragno lupo, presentato come al solito con toni che definire allarmistici e sensazionalistici non rende abbastanza l'idea.
"Allerta ragno lupo: ecco cosa accade se ne trovi uno in casa", "Sbarazzati del ragno lupo", "Il ragno lupo, tieni gli occhi aperti", "Il ragno lupo può essere letale per l’uomo? Ecco la risposta". Questi sono solo alcuni dei titoli più recenti apparsi online, l'ennesimo esempio di una narrazione estremamente pericolosa e che contribuisce esclusivamente a generare paura, disinformazione e distacco dalla realtà e dal mondo naturale. Cose di cui, soprattutto in questo periodo di crisi ecologiche e conflitti con la fauna selvatica, non abbiamo assolutamente bisogno.
Diciamolo subito, il ragno lupo – termine con cui ci si riferisce generalmente a numerose specie di aracnidi della famiglia dei licosidi e non solo – è un animale completamente innocuo e non rappresenta in alcun modo un potenziale pericolo per nessuno: umani, altri animali, piante, coltivazioni e persino oggetti. Sono ragni estremamente timidi e che si muovono a terra, sono poco o nulla aggressivi e cercano di evitare il contatto con gli umani o con gli animali domestici.
Il loro veleno non ha alcun effetto né sugli esseri umani né su altri animali, tuttalpiù un eventuale morso (evento rarissimo che accade solo con ragni messi davvero alle strette o manipolati), può causare al massimo un leggero gonfiore con arrossamento che scompare tra l'altro dopo pochi minuti. Ve ne avevamo già parlato a partire proprio da una vostra osservazione, raccontandovi un po' più nel dettaglio la vita e le abitudini di questi affascinanti e tanto comuni aracnidi.
Un altro punto che purtroppo siamo costretti a dover affrontare è infatti il presunto aumento delle segnalazioni, una sottotrama altrettanto priva di evidenze che porta ulteriormente a ingigantire un non problema letteralmente costruito a tavolino per ottenere clic. I ragni lupo, come Hogna radiata ma anche il falso ragno lupo Zoropsis spinimana, sono in assoluto tra le specie più comuni e facili da incontrare praticamente su tutto il territorio nazionale.
Vivono da sempre in qualsiasi giardino, aiuola, prato, parco pubblico o altro spazio verde ed è estremamente facile incontrarli anche in casa, soprattutto in campagna. Questi ragni innocui sono accanto noi praticamente da sempre e – che ve ne accorgiate o meno – lo saranno fortunatamente anche in futuro. Ed è giusto così. Articoli come quelli citati, così come quelli relativi ad avvistamenti di vespe, vipere, squali, meduse e tanti altri animali, non fanno altro che alterare profondamente la percezione che abbiamo di queste specie o sulla loro reale diffusione, anche in ambienti urbani.
Nella maggior parte dei casi, si tratta infatti di animali che sono sempre stati accatto a noi esseri umani o nelle nostre case e che mai hanno rappresentato, se non in casi specifici ed eccezionali, un reale pericolo. Ma persino per quanto riguarda specie in aumento o che sono recentemente arrivate in ambiente urbano, contribuire a creare terrore, allarmismo e disinformazione sulla vita, le abitudini e rischi legati alla presenza di questi animali, è profondamente sbagliato e non giova a nessuno.
In mare ci saranno sempre meduse e squali, in giardino e in città ragni, vespe, serpenti e altri animali. Sensibilizzare, diffondere consapevolezza e sapere come comportarsi in caso di incontri senza panico allarmismi, è l'unico possibilità che abbiamo per normalizzare la normalità e ritornare ad avere un percezione realistica e concreta del mondo che condividiamo con queste e altre specie.
Perché sì, talvolta alcuni di questi animali come le vespe, le vipere o le pochissime specie di ragni di rilevanza medica, possono rappresentare un potenziale pericolo, soprattuto per alcune categorie di persone o in specifici contesti. Questo è innegabile, ma proprio per evitare isterie di massa e panico mediatico, dobbiamo conoscere davvero questi animali, capire quando e se possono rappresentare un pericolo reale e sapere come comportarci o chi chiamare a seconda della situazione. È questa l'unica strada.