No ai sacrifici di animali nella zona del Monte del Tempio, il sito religioso più importante di Gerusalemme. È questo l'appello del rabbino israeliano Shmuel Rabinowitz rivolto ai fedeli di religione ebraica in vista della Pasqua.
L'influente rabbino del Muro Occidentale, anche noto come Muro del Pianto, ha ribadito la sua contrarietà a qualsiasi sacrificio animale. La Fondazione che amministra l'area ha dichiarato in una nota: «La Western Wall Heritage Foundation opera in conformità con le indicazioni fornite dal rabbino capo di Israele che, nel tempo, si è opposto a qualsiasi tipo di sacrificio, e in conformità con l'autorità del rabbino del Muro Occidentale ha impedito questo tipo di atti per anni e continuerà a farlo anche quest'anno».
L'appello si è reso necessario dopo che un'organizzazione ebraica radicale, Hozrim Lahar, in italiano "Ritorniamo al Monte del Tempio", ha chiesto esplicitamente il sacrificio di un agnello, promettendo persino un premio di 20 mila shekel, pari a circa 5 mila euro. Per evitare possibili disordini nei giorni delle celebrazioni, il presidente dell'organizzazione, Raphael Morris, lunedì è stato arrestato preventivamente dalla Polizia mentre si trovava in auto con il figlio a circa 35 chilometri dalla capitale israeliana.
Non è la prima volta che accade, già l'anno scorso 4 membri, tra i quali anche Morris, erano stati fermati mentre si dirigevano al tempio con un agnello per compiere il sacrificio. Similmente quest'anno, anche nel 2022 Hozrim Lahar aveva infatti offerto un premio in denaro di 10mila shekel per coloro che fossero riusciti a portare a termine l'impresa, e 800 shekel aggiuntivi nel caso di arresto sul posto con un capretto o agnello.
I leader ebraici anche più tradizionalisti, come il rabbino Rabinowitz, si rifiutano di compiere il rito del sacrificio, considerato normale in tempi remoti ma oggi poco praticato. Anche il ministro della sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha affermato che gli ebrei dovrebbero visitare il Monte del Tempio durante le vacanze, ma non eseguire il sacrificio rituale di un animale.
La ragione del divieto risiede in motivazione di ordine pubblico, dato che il Monte del Tempio è il luogo più sacro della religione ebraica, mentre la Moschea di Al Aqsa, che si trova all'estremità meridionale del Monte, rappresenta il terzo luogo più sacro dell'Islam.