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18 Agosto 2024
10:00

Piccolo Nibbio bruno trovato a Genova: il raro incontro sulla pista dell’aeroporto

Un Nibbio bruno è stato salvato a Genova dall'Enpa che lo ha recuperato dalla pista dell'aeroporto e portato lontano dalle piste.

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Il nibbio salvato dall’Enpa di Genova

Un evento eccezionale si è verificato all’aeroporto di Genova dove un giovanissimo nibbio bruno provava a "prendere il volo" sulle piste di atterraggio. Fortunatamente l'animale è stato salvato dai volontari dell'Enpa di Genova ma il ritrovamento ha comunque destato molta sorpresa dato che è una specie che si trova in Liguria solo di passaggio durante la migrazione e non è comune avvistarla in questa regione.

Gli attivisti che lo hanno recuperato infatti hanno spiegato che il giovane rapace potrebbe essersi allontanato dal suo nido, situato probabilmente molto più in alto, e aver planato fino a raggiungere la zona dell’aeroporto. La provenienza esatta dell’animale rimane incerta, ma è chiaro che il suo incontro con l’ambiente urbano è stato decisamente inaspettato.

Il nibbio bruno è un uccello rapace appartenente alla famiglia degli Accipitridi, noto per le sue lunghe ali e la coda biforcuta. Si tratta di una specie migratrice che attraversa l’Italia durante i suoi spostamenti stagionali. Tuttavia, la Liguria non rappresenta una regione di nidificazione per questa specie, rendendo il suo ritrovamento un evento fuori dal comune. L’ipotesi più probabile, avanzata dagli esperti, è che il giovane esemplare, ancora inesperto nel volo, si sia allontanato accidentalmente dalla sua zona di nascita, situata lontano rispetto al punto in cui è stato rinvenuto.

Dopo essere stato recuperato dalle piste dell’aeroporto, il nibbio bruno è stato trasportato dai volontari dell’Enpa al Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) per ricevere le cure necessarie. Al suo arrivo, è stato sottoposto a una visita approfondita, che ne ha rivelato la giovane età. Il suo piumaggio era ancora in fase di crescita, e la sua muscolatura non era sufficientemente sviluppata per sostenere voli prolungati e grandi distanze. Inoltre, il rapace era infestato da ectoparassiti, pidocchi degli uccelli che si nutrono di frammenti di pelle e piume. Fortunatamente, i veterinari del Cras hanno prontamente trattato il giovane nibbio con farmaci mirati per debellare i parassiti e avviare il processo di recupero.

Essendo ancora alle prime armi con il volo, il giovane rapace resterà al Cras per il tempo necessario a riprendersi completamente. Gli operatori monitoreranno attentamente il suo peso e le sue condizioni fisiche, finché non sarà pronto per essere trasferito in una voliera esterna. Qui, il nibbio potrà esercitarsi nel volo e prepararsi per le future migrazioni a cui è destinato. Solo quando avrà acquisito sufficiente forza e resistenza, sarà rilasciato in natura per tornare a solcare i cieli, si spera lontano dagli aerei.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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