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15 Aprile 2023
9:32

New York invasa dai topi, arriva la sceriffa anti roditori: più pulizia e meno cibo per terra

La città di New York è sempre più infestata dai topi e per cercare di porre rimedio il sindaco Adams ha creato una task force dedicata allo scopo e ha voluto come suo nuovo "super sceriffo anti-ratti" Kathleen Corradi una ex maestra con grande esperienza.

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Eliminare tutti i topi e i ratti da New York è sempre stata una sua priorità tanto da inserirla come punto fondamentale nel suo programma per farsi eleggere sindaco della città. Purtroppo, però, nonostante gli sforzi Eric Adams non ce l’ha fatta e anzi il problema sembra essersi ampliato.

Per cercare di porre rimedio, proprio questa settimana il Primo cittadino ha creato una task force dedicata alla battaglia contro i roditori e ha voluto come suo nuovo braccio destro Kathleen Corradi, una ex maestra elementare già nominata "super sceriffo anti-ratti".

«È un lavoro fatto a misura per lei – ha detto Adams presentandola – New York cercava una persona decisa e determinata e con quel “killer-instinct” necessario per combattere questo nemico». A Corradi spetterà il compito di coordinare le attività dei vari assessorati competenti, tra i quali quello alla Salute e quello alla Nettezza urbana.

La donna è stata selezionata tra 900 candidati che si erano presentati all’appello lanciato dal Municipio per la ricerca di una persona adatta al nuovo incarico circa quattro mesi fa. Tra le skill richieste c’era l’essere “assetati di sangue” e avere “istinti omicidi”.

Ma Corradi ha ottenuto il posto anche perché quando insegnava aveva già lavorato alla derattizzazione delle scuole metropolitane, dimostrando di saperci fare.

Il problema dei topi di New York ha origini lontane e già altri sindaci, da Rudy Giuliani a Bill de Blasio, hanno provato a debellarli senza riuscirci.

Leggende metropolitane dicono che a New York vivano cento milioni di topi, ma dati approssimativi indicano che sarebbero circa due milioni. Di sicuro c’è che nel 2022 ci sono state 60 mila segnalazioni ufficiali, il doppio di quelle che erano state nel 2021.

Brooklyn, Harlem, Bronx e Queens sono le zone più invase, ma i roditori tanti odiati non disdegnano gli altri quartieri e infatti ormai sono ovunque. I tanti lavori fatti in città li hanno fatti uscire all’aperto e da anni ormai si muovono senza alcuna paura della gente, tra strade, metropolitana e bidoni dei rifiuti.

La “zarina dei topi” ha già accennato quale sarà la sua strategia della quale il primo passo sarà sicuramente ridurre la presenza di cibo per strada ripulendo i marciapiedi dalla spazzatura di cui sono colmi.

A seguire, verrà velocizzato il ritiro dei sacchetti dei rifiuti da parte dei netturbini, in modo da evitare che rimangano a lungo sul marciapiede. E, infine, per estirpare quella che il sindaco chiama “la piaga della città”, fatti notevoli investimenti: si parla per la sola Harlem di 3,5 milioni di dollari.

Da sempre gli uomini combattono una guerra contro questi roditori che sono ritenuti responsabili di una serie di danni e anche causa della diffusione di malattie pericolose per la nostra specie.

Questa lotta avviene spesso senza esclusione di colpi, con la scelta di metodi tra i più crudeli. Ma anche se per molti è lecito combatterli in tutti i modi possibili, questo non è vero e invocarne lo sterminio con ogni mezzo non dovrebbe essere ritenuto corretto e nemmeno etico.

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Simona Sirianni
Giornalista
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