Nerone, il cane sindaco di Castellammare di Stabia, vicino Napoli, è di nuovo libero e in buone condizioni di salute. L'appellativo sindaco gli è stato conferito dagli stessi cittadini a testimonianza dell'affetto e dell'amore che da sempre provano nei suoi confronti.
Nerone è un cagnone di 20 anni, abbandonato vent'anni fa a Castellammare, quando aveva solo sei mesi, e da quel momento è diventato un vero e proprio simbolo nel Comune, dove è apprezzato e conosciuto da tutti. Ha infatti sempre partecipato alle manifestazioni cittadine e amava girare tra le piazze e incontrare i residenti ormai diventati suoi amici. A ottobre 2020 però, la sua vita da cane libero si è dovuta interrompere: gli è stato diagnosticato un cancro alle gengive e, a seguito di alcune segnalazioni, l'ASL di Torre del Greco è venuta a prelevarlo.
Rosaria Boccacini, presidentessa dell'ADDA (Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali), l'associazione che da 32 anni opera sul territorio per la salvaguardia e la tutela dei cani e dei gatti randagi, è andata a riprenderlo, assicurando che Nerone veniva constantemente monitorato dalla sua Associazione e poteva tranquillamente continuare a vivere in strada. L'ASL non lo ha però permesso e, per evitare che andasse in canile, la presidentessa l'ha ospitato nella sua casa.
Nerone però, non si è mai abituato a quella condizione e «non c'è stato un giorno che non ha scalpitato per uscire, soprattutto di notte, arrivando addirittura a buttare a terra la porta», ci aveva raccontato Boccaccini. Nel febbraio 2021 però, due veterinari hanno attestato le sue condizioni di salute e redatto una relazione in cui dichiarano che Nerone sta bene e può quindi essere reimmesso sul territorio.
Dopo un rilascio graduale, in cui è stato monitorato scrupolosamente dai volontari, ora Nerone conduce di nuovo quella vita che tanto amava: libera e serena. La massa tumorale è rientrata e adesso, si spera, niente interromperà più la sua incredibile voglia di vivere senza costrizioni.