Nel Napoletano un uomo denunciato per detenzione illecita di 10 cardellini

Aveva dieci cardellini detenuti in piccole gabbia in casa e per questo motivo un uomo di 60 anni di Somma Vesuviana è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Marigliano. L'accusa è di detenzione illecita di fauna protetta e anche di furto venatorio. L'indagine è stata portata a termine dai Carabinieri di Brusciano e dal personale volontario della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) nel corso della campagna "Fauna Sicura", volta alla protezione della biodiversità.

Giuseppe Salzano, coordinatore della regione Campania delle guardie zoofile venatorie della Lipu, racconta a Kodami: «L'uomo è recidivo: ci sono state altre denunce a sue carico per detenzione illecita di fauna selvatica. Fortunatamente quando siamo arrivati sul posto, in supporto dei Carabinieri di Brusciano, non abbiamo constato segni di maltrattamento sui 10 esemplari di cardellini. Generalmente quando ci troviamo in situazioni simili vediamo la vivacità degli uccellini in gabbia: se si muovono energicamente significa che sono molto giovani e quindi è anche più facile poterli liberare, come abbiamo fatto in questo caso. Molto probabilmente erano stati catturati recentemente. Se invece notiamo che hanno segni sul loro corpo come code tagliate o ali spezzate li portiamo al Centro Recupero Animali Selvatici di riferimento per potergli dare le cure necessarie e poi rimetterli comunque in libertà».

La Lipu sezione di Napoli lavora sul territorio al fine di tutelare le specie protette e la biodiversità. In merito alla campagna "Fauna Sicura", Salzano a questo proposito aggiunge: «Stiamo portando a termine tante operazioni fruttuose. In particolare ci sono state molte denunce sulla detenzione illecita di cardellini che vengono catturati e venduti anche per cifre molto alte, generando un business che deve essere troncato sul nascere. Il periodo più delicato per questi esemplari è la primavera, ma le nostre azioni di controllo vengono eseguite tutto l'anno».

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Importante è che anche le persone partecipino attivamente per segnalare casi di maltrattamento, come il coordinatore sottolinea in conclusione: «Molto spesso alcuni cittadini esitano nel denunciare, ma io invito tutti a segnalare qualsiasi situazione che possa anche solo far pensare che ci sia un fatto illecito in atto: il supporto sul territorio è fondamentale».