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È grande la soddisfazione dell’Amministrazione di Galatone, comune in provincia di Lecce, in Puglia, per il risultato raggiunto nella strenua lotta all'abbandono, per contenere il fenomeno del randagismo sul territorio e per incentivare le adozioni dal canile.
«Continuiamo ad affrontare con grande impegno e serietà – spiega a Kodami Pina Antico, assessora alla Tutela degli animali del Comune pugliese – ma oltre a lavorare in modo sinergico con la Asl, la Polizia Locale e le Associazioni, proprio per arginare il fenomeno il più possibile, abbiamo iniziato un percorso virtuoso che a distanza di 8 mesi ha visto il dimezzarsi del numero di cani in canile: da oltre 80 che erano, sono scesi a 39. Un risultato incredibile».
L'amministrazione comunale ha dunque messo in campo numerose azioni. «Abbiamo attivato un servizio di sterilizzazione di cani e gatti privati a cura del Comune – continua Antico – Avendo poi riscontrato che molti cani di famiglia erano mancanti del dispositivo di identificazione, abbiamo lanciato la campagna della microchippatura mensile della durata di 30 giorni, grazie a un accordo con l’Asl della città che ha fornito gli apparecchi e un veterinario che gratuitamente ha offerto questo servizio ai cittadini. Una iniziativa che intendo ripetere, questa volta facendo rientrare anche i gatti».
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Ma non è finita qui, perché è di imminente partenza il Progetto “ZERO CANI IN CANILE”, il primo in Salento che vedrà la creazione di una task force formata dall’unione di tutte le Forze dell'Ordine che svolgerà l'attività di prevenzione, informazione e mappatura del territorio.
«È un progetto ideato da Francesca Toto per gestire il fenomeno del randagismo nel Gargano. Si tratta di un gruppo di volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che, grazie a un insieme di iniziative mirate diventate poi un format esportabile anche in altre aree geografiche, sono riusciti a svuotare i canili della città di Vieste, cosa che intendiamo fare anche noi».
Galatone darà il via anche alla Campagna educativa per le scuole "ConFido in te”: «Il progetto vedrà l’attivazione di corsi di Formazione per docenti affinché trattino nelle ore di Educazione Civica le corrette procedure di gestione degli animali fondamentale per sensibilizzare i bambini e i ragazzi di oggi visto saranno gli adulti di domani. E sempre con lo stesso obiettivo vorrei tanto riuscire a organizzare dei momenti con loro al canile, in modo che vivessero in prima persona quell’emozione data dal rapporto con gli animali».
Le cose da fare sono ancora tante, ma questo non spaventa certo Antico: «Si tratta di un assessorato molto impegnativo e va seguito senz'altro con la testa, ma anche con tanto cuore. Io amo gli animali, ma la realtà è che tutti gli esseri meritano di avere la loro dignità. Una cosa però voglio sottolineare ancora una volta: senza la collaborazione che ci viene data da Asl, Polizia locale e dalle associazioni RandagiNO, Zampalibera, Animanimale, non avremmo mai raggiunto nessuno di questi risultati».
