Dopo le partite con Turchia e Svizzera la Nazionale italiana di calcio si appresta a scendere in campo domani contro il Galles, per quella che sarà la sfida decisiva per il primo posto del girone A di UEFA Euro 2020. Nel frattempo attraverso l'account ufficiale degli azzurri l'attaccante Andrea Belotti, conosciuto da tutti come "il gallo", in un divertente video ha associato un animale ad alcuni dei compagni azzurri che partecipano alla spedizione. Il simpatico gioco, tutto umano, riflette così alcune delle caratteristiche della nostra specie che siamo soliti affibbiare simbolicamente agli altri animali.
E così il bomber Ciro Immobile diventa il panda "bonaccione" per il suo carattere amichevole e pacato, caratteristica che tutti associamo al placido e sornione urside. Il difensore della Lazio Francesco Acerbi, invece, si trasforma nel coraggioso e fiero leone, soprannome che tutti gli hanno già etichettato da tempo per la tenacia e i forti valori che ha sempre dimostrato dentro e fuori dal campo. L'attaccante Giacomo Raspadori non poteva che essere invece associato all'aquila, il rapace per eccellenza, proprio come il giovane debuttante azzurro, che però invece di afferrare piccoli mammiferi o pesci si avventa su ogni pallone vagante in aria di rigore per scaraventarlo il rete.
La gazzella invece, tra gli animali più veloci della savana, è stata paragonata dal gallo ad Andrea Spinazzola, instancabile "viaggiatore" della corsia sinistra azzurra. L'astuzia e la furbizia della volpe vengono invece riconosciute nell'attaccante esterno Domenico Berardi, tra i calciatori più in forma di questo inizio europeo. La carrellata prosegue poi con il possente toro Rafael Tolói, il gorilla capitan Giorgio Chiellini, il delfino Lorenzo Insigne, il cane Lorenzo Pellegrini (che purtroppo ha lasciato per infortunio il gruppo) che con Bellotti condivide proprio la passione per il miglior amico dell'uomo. Infine c'è il polpo Nicolò Barella, instancabile e onnipresente motorino di centrocampo. Il cefalopode, dopo essere approdato a Sanremo con il suo particolare "pene" e dopo aver vinto l'Oscar col documentario Il mio amico in fondo al mare sembra essere sempre più sulla cresta dell'onda.
Solo una piccola precisazione, però: l'attaccante azzurro lo chiama come molti erroneamente polipo, errore che però gli perdoniamo, ma solo per questa volta. I polipi veri sono invertebrati cnidari simili alle meduse, che tutti comunemente chiamiamo coralli quando vivono in colonie.
Proprio come fatto con le tante mascotte passate per mondiali, europei e olimpiadi sembra quindi davvero impossibile per l'uomo resistere al fascino della natura e degli animali, che continueremo sempre a identificare con i valori e le qualità migliori di Homo sapiens, nella vita di tutti i giorni e nello sport.