Per la prima volta in quattro anni sono nati in natura sei cuccioli di lupo rosso, una specie a un passo dall'estinzione un tempo largamente diffusa negli Stati Uniti sudorientali. La cucciolata è stata trovata all'interno dell'Alligator River National Wildlife Refuge, un'area naturale protetta situata nella parte orientale della Carolina del Nord. Ad annunciare la notizia è stato il Red Wolf Recovery Program, il programma statale che da anni lavora per salvare la specie dall'estinzione.
I sei cuccioli di lupo rosso (4 femmine e 2 maschi) stanno bene e sono nati da una coppia ben nota agli studiosi che monitorano la specie in natura, la mamma è conosciuta infatti con il codice 2225, mentre il padre è 2323. La notizia è di fondamentale importanza per la conservazione della specie, poiché era dal 2018 che non nasceva una cucciolata in natura. Il lupo rosso (Canis rufus), infatti, è tra gli animali a maggior rischio estinzione al mondo e se ne contano liberi allo stato selvatico appena 15-17 esemplari in totale.
I lupi rossi, di taglia intermedia tra un coyote (Canis latrans) e un lupo grigio (Canis lupus), erano un tempo molto diffusi negli Stati Uniti, ma la caccia indiscriminata e la distruzione dell'habitat hanno fatto diminuire rapidamente la popolazione selvatica. A partire dal 1973, quando la specie fu dichiarata protetta per la prima volta, iniziarono i programmi di riproduzione in cattività per salvare la specie. Successivamente, dopo che il numero di lupi è continuato a diminuire a causa della persecuzione umana e della perdita dell'habitat, il lupo rosso era stato addirittura dichiarato estinto in natura nel 1980.
Fortunatamente i programmi di riproduzione in cattività, nonostante fossero partiti da un nucleo di appena 14 esemplari, hanno lentamente iniziato a dare i loro frutti. Tra il 1987 e il 1994, oltre 60 lupi rossi adulti erano stati reintrodotti in natura e la specie tornò finalmente nel suo areale d'origine. Ma nonostante gli enormi sforzi, che portarono la popolazione selvatica nel 2012 a un totale di 120 esemplari, le continue minacce da parte degli umani hanno nuovamente condotto verso il declino questo raro lupo.
Di recente, nell'autunno del 2021, erano stati trovati morti ben sei esemplari, inclusi i quattro adulti che erano stati rilasciati la primavera precedente. Tre erano stati uccisi a causa delle collisioni con i veicoli, due erano morti per cause sconosciute mentre il quarto era stato colpito da un colpo di pistola da un allevatore che temeva che il lupo stesse tentando di predare i suoi polli. Oggi oltre 30 strutture continuano a partecipare al piano di riproduzione e reintroduzione della specie e sono circa 240 i lupi attualmente in cattività.
Sebbene lo status tassonomico di questa specie sia ancora fortemente dibattuto (c'è chi la considera una sottospecie del lupo grigio, chi invece un ibrido lupo-coyote), sarà fondamentale proteggere questo lupo dall'estinzione. Ogni cucciolata in natura (soprattutto dopo ben quattro anni senza nascite) rappresenta perciò una nuova speranza di salvezza per questo lupo e un grande risultato per gli innumerevoli sforzi dei programmi di conservazione.