Sono nati due cuccioli di puma e presto saranno liberati in natura: la lieta notizia arriva dal santuario Tierra Alta di San Bernardino, in Paraguay, che si occupa di salvataggi, reintroduzioni e riproduzione di numerose specie animali. I due cuccioli al momento hanno poco più di due settimane e sono in buona salute, sono piccoli ma già molto attivi e non appena diventeranno autosufficienti saranno pronti per il rilascio nel loro habitat.
Il proprietario del santuario, Juan Figueredo, ha dichiarato ai media che il padre dei cuccioli è arrivato al Tierra Alta quando aveva solo pochi mesi con molte ferite, aveva un carattere mansueto e tutt’oggi si lascia avvicinare perché sin da piccolo è stato abituato al contatto umano, quasi come fosse un gatto. Solitamente gli animali ospiti del santuario non hanno molti contatti con gli esseri umani per poter essere rilasciati in natura, mentre quelli che per alcuni motivi non possono – come appunto il padre dei due cuccioli – restano ospiti per tutta la vita, al riparo da eventuali pericoli a cui non potrebbero sopravvivere e contribuendo alla riproduzione in cattività della loro specie per motivi conservazionistici.
Il puma (Puma concolor), chiamato anche coguaro o leone di montagna, è un felino carnivoro con un areale molto vasto che va dalla punta sud del Cile fino al Canada centrale. Pur essendo un animale di taglia piuttosto grande, è più strettamente imparentato a ghepardi e gatti che alle grosse pantere come tigri, leoni e leopardi. Essendo il "top predator" dell’ambiente in cui vive ha un ruolo ecologico molto importante e non solo regola le popolazioni di erbivori ma favorisce anche la crescita della vegetazione. Per questo motivo è importante tutelare questa specie anche se non è considerata in pericolo immediato di estinzione dalla Iucn. Tuttavia, in alcune zone la sua presenza è minacciata dalla riduzione e frammentazione dell'habitat in cui vive.
I puma rimangono poi spesso vittime dei cacciatori di trofei, che li uccidono per il gusto di portare a casa il corpo o una parte di esso. Questi grandi felini vengono inoltre catturati per essere rinchiusi negli zoo di tutto il mondo, per questo il contributo dato dai santuari come il Tierra Alta di San Bernardino resta prezioso per la tutela di questi eleganti predatori.