Nella notte fra il 17 e il 18 agosto scorso da alcuni nidi della Spiaggia dei Conigli, a Lampedusa, sono iniziate a spuntare dalla sabbia le prime tartarughine nate della stagione, dando così l‘avvio al periodo della schiuse che si protrarrà fino alla fine di settembre e l'inizio di ottobre. Nella notte di venerdì sono state ben 108 le tartarughe che sono venute al mondo a Lampedusa, abbandonando il sito che era stato scelto per loro dalla loro madre.
E' un anno eccezionale per le Caretta caretta in Sicilia: con ben 105 nidificazioni monitorate dagli ambientalisti si parla infatti di una delle stagioni più produttive di sempre. Un record che consentirà agli operatori interessati nel recupero di questa specie di tirare un sospiro di sollievo, soprattutto considerando il cattivo stato di salute in cui viveva questa specie fino a qualche decennio fa e osservando come le femmine di Caretta abbiano cominciato a nidificare alcune spiagge, che non erano mai state toccate da questo fenomeno a memoria d'uomo.
Le tartarughine appena nate, provenienti da due nidi che erano stati deposti ad inizio giugno, hanno preso la via del mare, venendo seguite attentamente da alcuni operatori della Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia che ha fornito le foto presenti in questo articolo.
Di certo però non è stata l'unica occasione di quest'anno per ammirare questo spettacolo della natura all'interno dell'isola.
All'inizio del mese gli operatori della riserva avevano infatti accertato che quest'anno i nidi a Lampedusa sono stati in totale 14, di cui 11 sulla Spiaggia dei Conigli e 3 sulla spiaggia di Cala Croce. Un numero che non era mai stato raggiunto a Lampedusa (il precedente record risale al 2007, quando sull'isola furono presenti 9 nidi), che dimostra a sua volta come il buon lavoro svolto dagli ambientalisti abbia permesso di tutelare sia il territorio incontaminato della spiaggia che la salute delle tartarughe, consentendo sempre al turista (tramite accesso a numero chiuso) di visitare il mare azzurro e profondo della riserva.
Ricordiamo inoltre che per via della spettacolarità del suo mare e per la bellezza naturalistica che raccoglie, la Spiaggia dei Conigli ha vinto diversi premi turistici e naturalistici, tra cui quello di "migliore spiaggia del mondo" nel 2013 e di "spiaggia più bella d'Europa" nel 2014, nel 2015 e nel 2019.
Durante lo scorso giugno, invece, la riserva ha ottenuto un premio per le sue strategie di difesa nei confronti del sovraffollamento turistico ("overtourism") da parte della guida blu alle migliori località costiere di mare e di lago del Touring Club italiano. Il mantenimento del numero chiuso per gli accessi giornalieri è risultato infatti una delle politiche più importanti mantenute anche quest'anno dai gestori di Legambiente.
Angelo Dimarca, Responsabile della Conservazione della Natura presso Legambiente Sicilia e Direttore della Riserva Naturale Isola di Lampedusa, proprio di seguito all'avvio della stagione di schiusa delle uova e per via dei numerosi premi ricevuti, ha commentato questo lieto evento e il successo della campagna di monitoraggio dei nidi, che si protrarrà fino alla schiusa dell'ultimo uovo. «I ripetuti riconoscimenti ottenuti negli anni dalla riserva sono legati all’efficacia delle azioni portate avanti d’ intesa con l’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, come anche dagli interventi di rinaturalizzazione, dai progetti di conservazione delle specie minacciate, dalla realizzazione dei sentieri e dalla regolamentazione dell’accesso esclusivamente pedonale».