Droga nascosta tra i box del canile. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Compagnia di Rende all'interno di una struttura di San Vincenzo La Costa, in provincia di Cosenza. Un 37enne del posto per nascondere lo stupefacente si serviva degli spazi, ritenuti insospettabili, del proprio canile. Uno stratagemma che gli consentiva di condurre l'attività di spaccio a due passi dagli animali, il canile era diventato infatti il luogo dove i clienti arrivavano per rifornirsi.
Proprio il via vai animalo delle persone aveva attirato l'attenzione dei militari che hanno quindi deciso di fare un controllo approfondito. All'interno dell'area utilizzata per ospitare gli animali, infatti, a seguito di una perquisizione sono stati trovati 131,40 grammi di cocaina e 97,90 grammi hashish oltre all'occorrente per il confezionamento delle dosi.
Tutto il materiale trovato dai Carabinieri è stato posto sotto sequestro, mentre l'uomo è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto la Casa circondariale di Cosenza.
L'uomo riteneva che lo spaccio all'interno del canile sarebbe passato inosservato, probabilmente proprio in virtù di quella invisibilità che contraddistingue i delitti nei confronti degli animali sia direttamente che, come in questo caso, in maniera indiretta. Una invisibilità che concorda con l'impunità di chi commette il reati.
In questo caso, però, le Forze dell'ordine però non si sono lasciate trarre in inganno e hanno scelto di entrare in uno dei luoghi troppo spesso ai margini della società, quasi invisibili agli occhi delle istituzioni: il canile.