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11 Novembre 2021
18:09

Nasce l’osservatorio regionale per la biodiversità dell’Amazzonia

Gli otto paesi membri del Trattato di Cooperazione Amazzonica hanno presentato l'Osservatorio Regionale dell'Amazzonia (ORA), il nuovo centro di riferimento per la raccolta e la condivisione di dati, informazioni, ricerche e conoscenze sulla sulla flora, la fauna, le risorse naturali e la socio-diversità del bacino amazzonico. L'obiettivo principale è quello di stabilire politiche e idee condivise e durature per tutelare e gestire uno degli ultimi luoghi selvaggi del pianeta.

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L'Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica (ACTO) ha appena presentato l'Osservatorio Regionale dell'Amazzonia (ORA), il nuovo centro di riferimento sulla biodiversità, le risorse naturali, la flora, la fauna, le foreste e le popolazioni locali del bacino del Rio delle Amazzoni. L'obiettivo di questa nuova struttura è quello di fornire supporto nello sviluppo di ricerche e analisi sulle risorse naturali e la socio-diversità dell'Amazzonia, al fine di contribuire alla realizzazione di politiche e processi decisionali condivisi per tutti gli otto paesi membri di ACTO: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela.

Che cos'è l'Osservatorio Regionale dell'Amazzonia (ORA)

L'osservatorio metterà a disposizione di tutti una raccolta di dati, mappe, contenuti geo-referenziati, materiale multimediale, documenti, legislazione, studi e pubblicazioni scientifiche provenienti dai paesi membri e da tutte le istituzioni che lavorano per lo studio e la salvaguardia di uno dei ultimi angoli selvaggi del Pianeta. L'accesso al database è completamente gratuito sia online che nelle sedi ufficiali dell'ACTO situate nella città di Brasilia.

«La creazione di questo osservatorio era già un desiderio di questi paesi da 43 anni, vista la necessità di sviluppare un sistema e e dei meccanismi di cooperazione attraverso dati e informazioni» ha dichiarato Alexandra Moreira, segretario generale di ACTO. L'iniziativa dovrebbe favorire a raggiungere un processo decisionale per politiche pubbliche più responsabili, condivise e intelligenti. «Speriamo di sviluppare soluzioni innovative e modulabili per la gestione delle risorse naturali», ha affermato Moreira.

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Il segretario generale di ACTO, Alexandra Moreira

L'osservatorio avrà a disposizione una sala operativa che raccoglierà tutte le informazioni del bacino idrografico amazzonica e della rete di monitoraggio della qualità dell'acqua, e fornirà inoltre dati sulle risorse idriche e sugli eventi naturali critici. Migliorare il monitoraggio della regolamentazione del commercio internazionale di piante e animali selvatici è uno degli obiettivi principali evidenziato durante la cerimonia di inaugurazione dell'Osservatorio.

Commercio e conservazione delle specie animali selvatiche sono i punti cadine alla base dell'istituzione dell'Osservatorio. Proprio per questo il segretario generale della CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione), Ivonne Higuero, e il segretario esecutivo della GBIF (Infrastruttura informativa sulla biodiversità globale), Joe Miller, hanno inviato un messaggio di supporto a sostegno del lancio dell'Osservatorio.

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