Il Comune di Napoli ha approvato una delibera firmata dagli Assessori Luigi Felaco e Lucia Francesca Menna che unisce finalmente la gestione del verde pubblico e l'attenzione verso la tutela dell'avifauna urbana. Un team di esperti affiancherà e guiderà le azioni di potatura degli alberi per evitare che vengano danneggiati i nidi degli uccelli che vivono in città. Un messaggio importante di rispetto e attenzione verso l'ambiente e la natura quello mandato dal comune partenopeo. La convenzione è stata stipulata con gli esperti del Settore di Patologia aviare del Dipartimento di Medicina Veterinaria della Federico II e con il Centro Recupero Animali Selvatici in cui è coinvolta anche l'ASL Napoli 1.
Soddisfatta Lucia Francesca Menna, Assessore alle Pari opportunità con delega alla Tutela degli animali, che ha spiegato a Kodami l'importanza di questa delibera per la salvaguardia degli uccelli che vivono in città: «Già da febbraio era in vigore un accordo con il Dipartimento di Veterinaria e col CRAS ma si sa, gli accordi finiscono, mentre la delibera aiuterà a rendere più duratura e standardizzata questa procedura. Purtroppo è capitato in passato di non accorgersi della presenza dei nidi sugli alberi e di non sapere cosa fare con i nidiacei. Ora grazie a questa task force che mette insieme le necessità di gestione con il rispetto e la tutela degli animali, si valuterà con maggiore attenzione se, quando e come effettuare le potature o eventualmente soccorrere i nidiacei in difficoltà».
Sono tantissime infatti le specie di uccelli che nidificano tra gli alberi e le siepi di parchi, giardini e strade. Ogni anno, però, le azioni di potatura che vengono effettuate nei mesi primaverili ed estivi vanificano gli sforzi di nidificazione di merli, capinere, colombacci e altre specie danneggiando o disturbando nidi, uova e nidiacei. È importante ricordare che tutti i nidi degli uccelli selvatici sono protetti per legge e che distruggerli o anche solo disturbarli costituisce reato. Purtroppo però l'attenzione verso queste tematiche nel nostro Paese è ancora troppo bassa, per questi motivi l'iniziativa del comune di Napoli rappresenta un grosso passo in avanti verso una convivenza più consapevole e attenta alla tutela della biodiversità urbana.