Musetta è stata avvistata in strada nel Napoletano, magrissima, con problemi al pelo, sempre nella stessa posizione per giorni. A raccontarci la sua storia è Tommaso che l'ha recuperata e salvata: «Avrebbe bisogno di carezze ma quelle è lei a non volerne, non le conosce, forse non ne ha mai avuta una e non sa neanche cosa significhi ricevere amore e attenzioni».
La storia di Musetta inizia con un incontro casuale: «L’ho vista un giorno e ho notato quel muso un po’ gonfio, avrei detto “paffuto” a differenza del resto del corpo che invece era tutt’altro che in salute». Insospettito dalla strana fisionomia, Tommaso ha iniziato a interessarsi alla gatta: «La prima volta che le ho portato del cibo ha affondato il muso per intero nella scatoletta, non curandosi del fatto che fosse un cibo per gatti con problemi intestinali, quindi non propriamente il più saporito del mondo. I miei due gatti, quando hanno avuto bisogno di mangiarlo hanno regolarmente inscenato 10 minuti di proteste prima di accettare che per il loro bene la cosa giusta da mangiare fosse proprio quel poco appetitoso agglomerato di pappa per gattini problematici. Lei no, lei aveva talmente tanta fame che neanche son riuscito a vedere la sagoma del muso per i primi minuti in cui ha avuto a disposizione quella nuova pappa».
«Ho procurato una gabbia-trappola – continua Tommaso – grazie a una splendida ragazza che per amore e passione si “occupa” proprio di questo, aiutare i gatti! L’abbiamo posizionata e con l’inganno dell’ennesimo pasto facile abbiamo rinchiuso Musetta a sorpresa… ma quanto è vero che l’abbiamo fatto solo per lei».
Tommaso l’ho portata in clinica, dopo circa 4 giorni di ricovero, Musetta ha davanti a sé una doppia chance: un’ecografia addominale non è riuscita a distinguere se abbia un linfoma intestinale o uno stato infiammatorio grave, oltre che diverse infezioni alle orecchie e alle gengive. Cerca una famiglia che possa prendersi cura di lei come non è stato fatto sino ad oggi e possa così rifiorire.
«È stata naturalmente trattata per tutte le patologie superficiali come quelle micotiche, per l’acariosi alle orecchie, le è stato applicato l’antiparassitario, mangia regolarmente e in questi giorni sta facendo tanti esami per capire bene come sia la sua situazione. Per fortuna, è negativa a FIV eFELV, quindi non ha infezioni trasmissibili. Ha purtroppo anche un’anemia e i reni policistici che potrebbero cedere da un momento all’altro».
Per informazioni su Musetta: 3385641100